Juve-Sampdoria, all’andata è svoltata la stagione dei bianconeri

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Juve-Sampdoria, oggi ci si aspetta la risposta dei bianconeri © Getty Images

Da Sampdoria-Juventus dell’andata ne sono cambiate di cose. Era il 19 novembre quando i bianconeri di Massimiliano Allegri incapparono in una giornata storta che più non si poteva. La sconfitta per 3-2 ha rappresentato di certo il momento più basso della stagione, un pò come l’altrettanto passo falso della scorsa stagione sempre a Marassi ma contro il Genoa. Ed è dalle sconfitte che la Juventus, ed in particolare proprio quella della gestione Allegri, ha sempre saputo trovare nuovi stimoli e grandi energie soprattutto mentali per reagire. Era stato così contro i blucerchiati all’andata, con la fantastica rimonta partita da lì in poi in campionato, a cominciare dalla vittoria in casa del Napoli. E dovrà essere così anche quest’oggi in Juve-Sampdoria, che sarà il più immediato impegno della truppa bianconera dopo l’incredibile eliminazione dalla Champions League per mano del Real Madrid.

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Juve-Sampdoria © Getty Images

Del ‘Bernabeu’ restano comunque delle cose buone: la prova sul campo, con una vittoria d’autorità in casa della squadra con più tradizione internazionale al mondo e la forza dei singoli e dell’intero collettivo, a livello principalmente di determinazione nel saper imporsi quando c’è qualcosa di importante in palio. Quest’oggi nessuno vorrebbe essere al posto della Samp. Perché di contro ci sarà una Juventus arrabbiata, che vuole ristabilire le cose e dimostrare al mondo intero che sa vincere contro tutto e tutti. Juve-Sampdoria di oggi presenterà una situazione di classifica completamente ribaltata, è bene non scordarlo. Allora era il Napoli a primeggiare in classifica.

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Juve-Sampdoria, è pronto il riscatto © Getty Images

Rispetto a novembre c’è già stata una grossa prova di forza

Oggi ci sono i bianconeri al primo posto. E nel frattempo i campioni d’Italia hanno ritrovato maggiori certezze sia in difesa (solo 3 i gol subiti dall’inizio del 2018 ad oggi) ed in attacco. Dove Douglas Costa e Bernardeschi prima dell’infortunio si sono rivelati spesso decisivi. La squadra non è sazia di scudetti e vuole l’ennesimo tricolore. Che resta un trofeo molto importante nonostante le vittorie in serie dell’ultimo anno rischino di sminuire questo obiettivo. Ma quest’anno c’è da sudarsi il successo finale. E proprio per questo riuscire a spuntarla sarà ancora più bello. E dimostrerà in maniera lampante come la Juventus sa cosa fare quando arriva il momento di dare delle risposte.

 

 

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