“Ho visto l’atteggiamento giusto, ora però noi dobbiamo stare zitti e non dilapidare energie preziose. Non possiamo permetterci di distrarci, anche perché le parole non risolvono i problemi. Dobbiamo solo pensare a vincere il campionato. Ribadisco, non si dovrà più parlare di Madrid né di altro”. Massimiliano Allegri non vuole più sentir parlare di Real Madrid-Juventus. L’allenatore toscano non vuole ulteriori distrazioni e pensa esclusivamente a Crotone-Juventus, ma della sfida del ‘Bernabeu’ si continua a parlare eccome. Intervistato ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport’, il presidente dell’UEFA Aleksander Ceferin ha commentato gli sfoghi nel post partita di Andrea Agnelli e Gianluigi Buffon: “Ho subito parlato con Agnelli e so che ha agito da gentiluomo. Non ha insultato nessuno e non è stato aggressivo. Non ritengo Collina abbia colpe”.
UEFA, Ceferin assolve Agnelli e Buffon
Il numero uno della massima organizzazione europea ha poi proseguito: “È come un allenatore, seleziona i migliori per vincere. Non mi sembra il caso di cambiare e poi in questo non interferisco. Deciderà lui, con la sua professionalità”. Su Buffon, invece: “Il Var non avrebbe cambiato nulla. Quell’azione è stata rivista tante volte, 50 da me, e ancora metà delle persone pensa sia rigore e l’altra che non lo sia. Quanto detto da Buffon non è giusto e non doveva dirlo. Capisco la delusione però e posso comprenderlo”. Un commento, infine, sull’introduzione del VAR anche in Champions League: “Dire che è presto per il Var non vuol dire che non ci sarà mai. Un giorno ci sarà in Champions League, ma non c’è fretta. Ho timore per il Mondiale, con arbitri che non hanno mai diretto con il Var”.