Dybala Mondiali, un accostamento che potrebbe seriamente non concretizzarsi. Le prestazioni dello juventino sono insufficienti ad oggi.
Paulo Dybala è venuto ancora una volta meno in un match decisivo. A memoria, praticamente le ultime gare che contavano nella quale l’argentino ha saputo dare un contributo importante alla Juventus erano state quelle col Tottenham di inizio marzo per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League e quella col Barcellona all’andata dei quarti nella passata stagione a Torino. Poi c’era stato il colpo di coda velenoso nel finale del match con la Lazio in campionato, sempre ad inizio marzo. Ma per il resto, a parte l’ottimo avvio di campionato contraddistinto da tanti gol in rapida successione, la stagione di Dybala è stata contraddistinta da troppi cali e da eccessivi impantanamenti. La sostituzione all’intervallo di Juve-Napoli è ora il punto più basso toccato in questo 2017/2018, assieme all’espulsione rimediata contro il Real Madrid nel match di un tre settimane fa.
Dybala Sampaoli, la mancata convocazione è concreta
E pensare che peggio di quanto visto a Crotone pensavamo non potesse esserci. Invece Dybala è apparso anche più invogliato, involuto, senza mai mostrare grinta o aver corso su un pallone. Situazione questa che rischia concretamente ora di costare la convocazione per i Mondiali in Russia di giugno. Già a marzo la giovane punta della Juventus aveva dovuto digerire una esclusione pesante. Il ct dell’Argentina, Sampaoli, non lo ha bocciato del tutto giustificando la mancata chiamata del bianconero con la necessità di dover provare anche altri elementi. Ma se il finale di stagione continuerà su questa falsariga, è molto probabile che Dybala la Coppa del Mondo la veda in tv come tutti noi italiani.
