Mercato Juventus, quanti obiettivi in Arsenal-Atletico Madrid: tutti i nomi
Ieri sera si è disputata la semifinale di andata di Europa League tra Arsenal e Atletico Madrid e la dirigenza della Juventus ha approfittato dell’occasione per monitorare da vicino alcuni dei principali obiettivi di mercato in vista della prossima stagione. La dirigenza di corso Galileo Ferraris è al lavoro per rinforzare la rosa in tutti i reparti e molti dei giocatori accostati ai bianconeri indossano proprio la maglia del club londinese o di quello spagnolo. Ma procediamo con ordine e analizziamo nel dettaglio i nomi caldi in ottica Juventus.
Mercato Juve, radar accesi in casa Arsenal: da Bellerin a Wilshere
L’Arsenal ha tra le sue fila diversi profili interessanti, che potrebbero fare proprio al caso della Juventus per la stagione 2018/19. In difesa c’è Hector Bellerin, che rientra tra i terzini destri più interessanti d’Europa: il 23enne spagnolo vanta tantissimi estimatori nel nostro continente e sarà complicato per Marotta anticipare la concorrenza e convincere i ‘Gunners’ a lasciarlo partire. Occhio, poi, a Wilshere e Ramsey: il primo è in scadenza di contratto il prossimo 30 giugno e rappresenterebbe un rinforzo di lusso a parametro zero, mentre il centrocampista gallese è un’idea più complicata e ambiziosa.
Juve-Atletico Madrid, possibili intrecci di mercato
In casa Atletico Madrid, invece, sono cinque i profili che la Juve segue con particolare attenzione. Il primo è Oblak, che sembra abbia rifiutato una proposta di rinnovo dei ‘Colchoneros’. In difesa piacciono Vrsaljko, Gimenez e Filipe Luis. Il terzino croato potrebbe tornare in Italia dopo l’esperienza con le maglie di Genoa e Sassuolo ed è un vecchio pallino della dirigenza bianconera. Gimenez piace per caratteristiche tecniche ed età (classe ’95), mentre Filipe Luis potrebbe essere il terzino sinistro ideale della Juve del futuro in caso di addio di Alex Sandro. L’ultima suggestione si chiama Antoine Griezmann, che ha una clausola rescissoria di 100 milioni di euro. La Juve resta alla finestra ed è pronta ad affondare il colpo.
Giacomo Auriemma