Pjanic sul Milan – Il centrocampista bosniaco parla a due giorni dalla sfida valida per la finale di Coppa Italia.
Tra due giorni sarà il giorno della finale di Coppa Italia, che potrebbe affidare il primo trofeo della stagione alla Juventus. I bianconeri scenderanno in campo contro il Milan di Gattuso in una sfida che si preannuncia ad alto grado di emotività. Miralem Pjanic ha parlato per il suo club in vista della sfida di mercoledì sera. Ecco quanto detto ai microfoni Rai: “Vincere la Coppa sarebbe importantissimo per noi e rappresenterebbe un altro record. E i record la Juve li vuole centrare. Il Milan è difficile da affrontare. Sta facendo ottime cose e con Gattuso ha trovato equilibrio. Le chance sono al 50% e starà a noi dare quel qualcosa in più per far girare gli episodi a nostro favore. Loro vogliono ricominciare a vincere dei trofei e noi vogliamo portare ancora una volta la Coppa a Torino. Ci aspetta una bella finale”.
Pjanic: “Il segreto della Juve è il lavoro quotidiano”
Il centrocampista ha poi continuato: “La Coppa Italia è un’altra competizione e noi ci tenevamo a vincere tutto. In Champions siamo usciti, in campionato siamo messi bene e la Coppa è un altro obiettivo. Stiamo ottenendo risultati splendidi e forse ora non gli si dà il giusto peso, ma con il tempo ci si ricorderà di quanto sta facendo questa squadra.
Sulla sua Juventus, invece, aggiunge: “C’è solo da fare i complimenti alla società e alla squadra, ai cinque compagni che sono vicini a vincere il settimo scudetto di fila e che sono la base di questa Juve, e anche ai nuovi, che si sono integrati subito e che hanno capito subito che qui si devono raggiungere gli obiettivi. Il segreto dei successi bianconeri sono il lavoro quotidiano e l’umiltà che abbiamo nel metterci sempre in discussione. Ogni giorno diamo il massimo e ci sono allenamenti che a volte sembrano delle partite per l’intensità con cui li affrontiamo. Arrivare in fondo è il frutto di quanto facciamo ogni giorno qui a Vinovo. Dover vincere ogni partita dà pressioni enormi, ma questo gruppo riesce a gestirle bene. Il mister ha una grande rosa a disposizione e tutti si sentono coinvolti e la società fa in modo che noi giocatori possiamo pensare solo al campo. È bellissimo far parte di questo gruppo”.
