Buffon contro Donnarumma: l’esperienza del capitano bianconero che vince sulla freschezza del rivale rossonero.
Juventus-Milan è finita con il risultato di 4-0. I bianconeri hanno disputato un secondo tempo da brividi mettendo sotto assedio la porta degli avversari con continuità e determinazione, cosa che era mancata nella prima parte del match. Poi su calcio d’angolo la sblocca Benatià al 11’. Poi il raddoppio di Douglas Costa solo 5 minuti dopo sul quale è però colpevole Donnarumma. Il portiere, per il quale si è spesso parlato di un interessamento anche del club piemontese, non ha bloccato un tiro che era si angolato, ma anche piuttosto leggibile: la palla finisce in rete ed è 2-0. Ma il vero disastro dell’estremo difensore rossonero è sul gol del 3-0. Ci ha pensato nuovamente Benatia, ma anche stavolta gran parte del merito, o delle colpe, spetta al portiere avversario. Palla alta, mischia in area, il 19enne liscia un pallone lento e comodo, il marocchino è attento e sfrutta ogni opportunità e fa ancora gol. Sul 4-0 nessuna colpa del rossonero, ci ha pensato però Kalinic, suo compagno di squadra, a spiazzarlo gonfiando la rete alle sue spalle con un colpo di testa disperato per allontanare una palla da corner. Donnarumma ha rovinato in questo modo una prestazione che fino a prima del gol era stata molto buona.
Buffon contro Donnarumma, bianconero alla grande nell’ultima finale
Se da un lato Donnarumma si è reso protagonista con una prestazione assolutamente sotto le aspettative, dall’altro c’è un Gigi Buffon che si conferma ancora sui suoi livelli nonostante l’età che avanza. E’ l’esperienza che ha la meglio sulla freschezza. Il numero uno della Juventus ha chiuso la saracinesca non lasciando passare nessun pallone. Ci hanno provato Suso (con un tiro dalla distanza alla metà del primo tempo), poi il doppio intervento prima su Locatelli e, da posizione ravvicinata, su Borini. Il capitano è stato anche stavolta decisivo e ha messo la sua firma sul match proprio davanti all’avversario che, pare, sia destinato a diventare il nuovo Buffon.
