Il Napoli ieri ha vinto a Genova contro la Sampdoria, ma i tre punti non sono bastati. La Juve, pareggiando con la Roma all’Olimpico, si è laureata per la settima volta di seguito campione d’Italia. Il morale in casa degli azzurri non può che essere basso, nonostante la stagione da record per una seconda qualificata. Mai una squadra aveva totalizzato 88 punti senza vincere il titolo. Martin Petras, agente di Marek Hamsik, ha svelato che in passato il calciatore slovacco è stato vicino alla Juventus e ha commentato il momento dei partenopei ai microfoni di Radio Crc: “C’è tanta amarezza in Hamsik, in realtà è un dispiacere che porta con sé già da una settimana, ma bisogna avere pazienza.
Le 500 partite di Hamsik col Napoli rappresentano un traguardo non da poco e per questo il ragazzo è felice. Si parla tanto, ma la realtà del capitano azzurro è sempre stata Napoli. Non è il primo anno che riceve offerte, ma ha sempre detto no a tutti e quest’anno gli toccherà decidere ancora una volta. Da undici anni ha sempre scelto Napoli e immagino che anche quest’anno la scelta sarà la medesima. In passato c’è stata anche la Juve su Marek, avrebbe potuto andare dove si vince, ma lui non ha mai avuto dubbi”.
Hamsik-Juve no: ora testa alla prossima stagione
Dopo aver svelato il retroscena Juve-Hamsik, Petras ha proseguito analizzando il momento del Napoli dopo aver ceduto il titolo alla Juventus: “Si riparte dalle vacanze perché è giusto che adesso il Napoli stacchi un po’ la spina. Tutti i calciatori stanno dichiarando che il prossimo anno proveranno vincere lo scudetto in azzurro e spero che mantengano la parola. Il Napoli ha iniziato un ciclo 3 anni fa, manca l’ultimo passo e sarebbe importante restare compatti. Poi, se vanno via 10 giocatori non so Marek cosa farà, ma spero che il Napoli resti compatto. Credo che in una rosa competitiva – continua il membro dell’entourage di Hamsik – ci vogliano almeno 18 calciatori da far giocare e girare.
I calciatori non parlano di mercato, di questo se ne occupa la società, ma anche chi guarda dall’esterno capisce ciò che è mancato al Napoli quest’anno. Se Sarri va via non è che si riparte da zero, ma è difficile che al primo anno si vinca. Non ci è chiara la situazione, né Sarri né De Laurentiis hanno dato un segnale chiaro circa il futuro”.