Corbo Calciopoli – Come ogni Scudetto vinto dalla Juventus tornano i commenti velenosi da giornalisti mai teneri con la società bianconera sul numero dei titoli di Campione d’Italia
Da sette anni ormai la Juventus aggiunge Scudetti alla propria bacheca. E questi successi, come ogni fine stagione, aprono le consuete polemiche su quanti siano i titoli di Campione d’Italia della squadra bianconera. L’albo d’oro FIGC indubbiamente riporta che i campionati di Serie A vinti sono 34. Secondo la società torinese sono 36. I due Scudetti di differenza come è noto appartengono alle stagioni 2004/05 e 2005/06, trofei revocati con lo scandalo Calciopoli. Andrea Agnelli ha sempre sostenuto che questi titoli debbano tornare alla Juventus perché tolti ai bianconeri ingiustamente, in virtù anche di quanto scoperto diversi anni dopo l’inchiesta sull’Inter (accuse però cadute in prescrizione). Ebbene, il club torinese ancora continua a ritenerli propri, mentre giornalisti spesso ostili alla Vecchia Signora prendono la palla al balzo per attaccarla a testa bassa.
Juventus, il duro affondo di Corbo
È il caso del giornalista di ‘Repubblica’, Antonio Corbo che a ‘Canale 8’ non ci sta a vedere Beppe Marotta festeggiare la vittoria dello Scudetto dei record con una bottiglia riportante il numero 36: “Ostentare gli Scudetti revocati è più grave di non averli vinti per demerito sportivo. La Juventus è una società ormai se ne infischia, vince uno Scudetto opaco, non riconosce la fortuna avuta nel corso del campionato. La festa negli spogliatoi è una messinscena per coprire quello che si può pensare e dire, mettere sabbia su Inter-Juve e su quel mancato rosso. Loro cancellano quel minuto e tutti i rigori non dati all’avversario con quelle immagini”. Insomma, siamo alle solite. Si prendono pretesti per criticare la società bianconera, magari sottolineando presunti errori arbitrali, mentre ci si dimentica di vedere quelli che altre pretendenti al titolo, come il Napoli, hanno ricevuto.