Davide Ballardini, allenatore del Genoa, al convegno ‘Sarrismo e Allegrismo, modi diversi per conquistare il risultato. Differenze per allenatori e media’ in apertura del Football Leader 2018, tesse le lodi della Juventus e parla di Perin.
Come ogni anno, tra fine maggio ed inizio giugno, o comunque negli immediati giorni successivi alla fine del campionato, va in scena il Football Leader. La kermesse che si avvale della presenza di illustri personalità del calcio e dello sport italiano e che si svolge fin dalla sua prima edizione in Campania. Quest’anno è Napoli ad ospitare l’evento, con tanti protagonisti del pallone di casa nostra a prendere parte alla manifestazione. Oltre all’attaccante della Lazio ed ex Juventus, Ciro Immobile, capocannoniere dell’ultimo torneo di Serie A assieme all’interista Mauro Icardi con 29 gol, ci sono anche diversi altri giocatori, allenatori e direttori sportivi. Tra questi figura anche Davide Ballardini. Subentrato a torneo in corso ad Ivan Juric, il tecnico di Ravenna ha condotto il Genoa ad una tranquilla salvezza riuscendo a ritrovare la bussola in casa rossoblu. Ballardini ha parlato della Juventus in particolare, dando una sua personale spiegazione sul come mai i bianconeri siano riusciti anche quest’anno a conquistare lo scudetto, laureandosi campioni d’Italia per la settima volta consecutiva.
Football Leader, Ballardini: “La mentalità della Juve non ce l’ha nessuno”
“Quando vinci è perché lo meriti, a prescindere dal bel gioco. Il Napoli ha fatto vedere cose migliori in campo, ma la Juventus è stata più concreta. La Juve ha uno stile suo, qualunque sia il suo allenatore. Da Trapattoni a Lippi, a Conte fino ad Allegri. Quando arrivi lì, anche se sei un nome conosciuto, entri a far parte di un meccanismo vincente. Sei uno tra tanti campioni, e questo vale per calciatori, allenatori e dirigenti”. Sul Napoli, principale rivale scudetto dei bianconeri, Ballardini afferma: “Sarri ha sempre dato una identità precisa alle sue squadre, e lo stesso ha saputo fare anche al Napoli”.
“Perin? Merita una grande squadra”
Ora al suo posto ci sarà Carlo Ancelotti: “È un uomo per bene, serio, molto competente, in grado di gestire gestioni complicate. Parliamo di uno dei più bravi allenatori al mondo”. Parole riportate anche da TMW, al quale Ballardini parla apertamente di “due stili diversi per fare gioco. Se Sarri andrà al Chelsea cercherà anche lì di proporre le sue idee”. Chi si contenderà il prossimo scudetto: “Juventus, Napoli e Roma. Sono ancora un gradino sopra alle altre”. Sul Genoa: “Avremo Criscito, che porterà tanta esperienza. Perin è un grande portiere e merita una big, ma non so dove finirà”.