L’Inter, attraverso il Presidente Thohir, fa il prezzo per Mauro Icardi ad un’altra squadra italiana e di fatto chiude le porte alla Juventus
Mauro Icardi sarebbe il sogno proibito della Juventus. Nella mattinata di oggi ‘Fox Sports’ ha rilanciato la notizia clamorosa di un interesse da parte del club bianconero per l’attaccante dell’Inter. Un affare di calciomercato Juventus che si annuncia decisamente complicato. Innanzitutto perché Marotta e Paratici si dovrebbero sedere al tavolo con gli omologhi nerazzurri, cosa non semplice sia per la nota rivalità acuita dalle vicende di Calciopoli che lo scambio naufragato anni fa Guarin-Vucinic. A rendere ancor più difficile un’operazione del genere ci sarebbe poi il fatto che il centravanti argentino indossa la fascia di capitano ed è un idolo assoluto della tifoseria milanese. Ultimo ma forse più importante fatto da considerare è il contratto in essere tra il numero 9 nerazzurro e la società meneghina. Un legame che sì prevede una clausola rescissoria da 110 milioni ma valida solamente per uno spazio di tempo limitato e soprattutto solo per squadre essere.
Calciomercato Juventus, Thohir spara altissimo per Icardi
Questo significa che sarebbe l’Inter, sempre che voglia cedere il capocannoniere della Serie A, a fare il prezzo nei confronti della Juventus. Ebbene, nella giornata odierna il presidente del club nerazzurro, Erick Thohir, è intervenuto ai microfoni di ‘TopSkor’ sull’argomento aprendo sì a un possibile discorso con il club torinese ma a cifre esorbitanti: “Ha una clausola da 110 milioni di euro valida per l’estero, chi lo vuole deve parlarne con la dirigenza nerazzurra. Per i club italiani, invece, servono molti più soldi, l’Inter può chiedere anche 400 milioni di euro”. Appare dunque chiaro che si tratti di una provocazione bella e buona e che di fatto alla Juventus non basterebbero le cessioni di Gonzalo Higuain e Mario Mandzukic per strappare Icardi alla squadra nerazzurra. Se quindi l’Inter si confermerà su queste posizioni, questo trasferimento sembrerà destinato al naufragio.
