Roberto Mancini comincia la sua avventura alla guida della Nazionale italiana, quella che lui ha definito “della rinascita”, ma senza nessun giocatore della Juventus.
Una serie di sfortunate coincidenze porta ad un singolare primato: questa sera la Nazionale italiana di Roberto Mancini farà il suo esordio senza nessun rappresentante della Juventus in formazione. Mancano le tre colonne storiche: Buffon, Barzagli e Chiellini. Mancano Marchisio e Bernardeschi, mentre Rugani, De Sciglio e Caldara attendono di essere eventualmente scelti in una delle tre gare che l’Italia affronterà nei prossimi otto giorni. Per trovare una squadra azzurra senza bianconeri, bisogna tornare alla Nazionale di Prandelli, del 15 agosto 2012, che affrontò l’Inghilterra senza giocatori della Juventus. In tutti gli altri fu impensabile pensare ad un’Italia senza il blocco Juve.
Stasera Mancini sperimenterà la fine dello storico blocco Bbbc. Resta solo Leonardo Bonucci, ex bianconero da un anno al Milan, che indosserà la fascia di capitano in occasione della sua presenza numero 78 in azzurro. La Juventus perde il ruolo di “fornitore ufficiale” di giocatori alla Nazionale italiana, dal momento che negli ultimi anni la sua rosa ha assunto una dimensione internazionale e sempre meno nostrana. A prendere il posto del blocco Juve potrebbe essere il blocco Milan, con Bonucci, Donnarumma e Romagnoli. Quest’ultimo è uno dei nomi dei possibili sostituti di Benatia al vaglio dei bianconeri.
Italia-Arabia Saudita, la probabile formazione senza Juventus
L’Italia di Mancini senza bianconeri titolari si presenta così contro l’Arabia Saudita:
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Zappacosta, Bonucci, Romagnoli, Criscito; Pellegrini, Jorghinho, Cristante; Politano, Belotti, Insigne. A disposizione: Perin, Sirigu, Caldara, D’Ambrosio, De Sciglio, Rugani, Baselli, Bonaventura, Florenzi, Mandragora, Balotelli, Berardi, Chiesa, Verdi. CT: Roberto Mancini.
Sbirciando i nomi in panchina, però, è facile scorgere tutta una serie di obiettivi del calciomercato Juventus, che, se finalizzati, riporterebbero la Vecchia Signora a riprendersi il posto d’onore nella Nazionale italiana, come custode di talenti azzurri dalle grandi potenzialità.
Alessandra Curcio