Dopo una buona stagione con il Crotone e il debutto con l’Italia, Mandragora ha attirato tanti club. Ma le intenzioni della Juventus non sono ancora chiare.
La Nazionale italiana riparte dai giovani. E Rolando Mandragora è uno di questi. Centrocampista di proprietà della Juventus, ha trascorso questa stagione in prestito a Crotone: 37 presenze collezionate (1 in Coppa Italia) e tante buone prestazioni, nonostante la retrocessione della sua squadra. Non è un caso se Roberto Mancini lo ha inserito nella lista delle sue prime convocazioni da commissario tecnico azzurro. L’ex allenatore dell’Inter punta anche su di lui per la rifondazione della Nazionale, e infatti lo ha fatto debuttare contro la Francia. E la Juventus? Il futuro del centrocampista pare lontano da Torino. Giuseppe Marotta lo avrebbe proposto all’Udinese in cambio di Antonin Barak, ma c’è anche un’ipotesi Sampdoria se dovessero dar via Lucas Torreira.
Mandragora, mix di qualità e forza
Ma chi è Mandragora? La Juventus lo ha acquistato nel gennaio del 2016 dal Genoa per 6 milioni di euro: una cifra molto alta per un ragazzo giovane e che, fino a quel momento, non si era ancora messo in mostra. Il suo debutto con la maglia bianconera l’ha fatto proprio contro il Grifone. Che, a sua volta, lo aveva fatto esordire in Serie A nel 2014, a 17 anni; indovinate contro chi? Sì, la Juventus. Prima di passare alla Vecchia Signora, il napoletano passò in prestito al Pescara in Serie B. Ed è con gli abruzzesi, nell’aprile del 2016, che riportò la frattura del quinto metatarso del piede destro. Sì operò due volte, la seconda in agosto dello stesso anno quando già era passato in maglia bianconera.
Dopo questi mesi di sfortuna, Mandragora ha poi fatto il suo debutto con la maglia della Juventus e l’estate scorsa è passato in prestito al Crotone, dove si è valorizzato. Dal punto di vista tecnico-tattico è un giocatore molto interessante: nasce come mediano, ma oggi ricopre anche il ruolo di mezzala. In passato, invece, è stato utilizzato anche da difensore centrale. Ha un mancino molto educato, che gli garantisce pulizia nei passaggi e anche buone doti balistiche, oltre a ottimi tempi di inserimento. Per avere un’idea delle sue qualità, basta andare a rivedere il gol segnato quest’anno contro il Benevento: senso della posizione, inserimento, tecnica e forza. Un mix davvero molto interessante.
Il 29 giugno compirà 21 anni. Parliamo di un ragazzo molto giovane e con ancora ampi margini di miglioramento. Al momento non è ancora chiara la posizione della Juventus: i bianconeri sembrano disposti a ad inserirlo in qualche trattativa, come quella per Mattia Perin, per Barak o anche per Dennis Praet della Sampdoria, da tempo nel mirino di Marotta. Marco Giampaolo, solo qualche giorno fa, aveva espresso un certo interesse per Rodrigo Bentancur, sempre in ottica del dopo Torreira. Ma il centrocampista napoletano può diventare un obiettivo concreto: più in prestito che a titolo definitivo, ma tutte le strade restano aperte. Mandragora e la Juventus ne parleranno a breve.