L’Italia non va oltre l’uno a uno contro l’Olanda. All’Allianz Stadium sono gli azzurri a passare in vantaggio nella ripresa con un gol fortunoso dell’ex Juventus Simone Zaza, ma l’espulsione di Criscito dopo appena un minuto sconvolge i piani di Mancini. Gli uomini di Koeman inizia così a crederci sempre di più trovando il definitivo pari al minuto 87 facendo infuriare il neo-ct della Nazionale italiana. Da sottolineare i fischi all’ex bianconero Leonardo Bonucci al momento del suo ingresso in campo al posto di Insigne, primo calciatore napoletano ad indossare la fascia da capitano dell’Italia. Buona prova complessiva da parte della squadra azzurra, capace però di sciupare tante occasioni da gol prima con Belotti poi con Chiesa nel finale.
Al termine della gara Roberto Mancini ha commentato così la gara: “Ho chiesto all’assistente se fosse sicuro dell’espulsione. Era una partita amichevole. È stata una leggerezza, eravamo un po’ affaticati. Avevamo fatto gol, giocare in dieci diventava difficile. Dopo dieci giorni è difficile sviluppare concetti di gioco. Dobbiamo iniziare a far giocare i giovani, queste partite servono soprattutto per loro, chi ha più esperienza va avanti, loro hanno bisogno di queste partite”.
Italia (4-3-3): Perin; Zappacosta (58′ De Sciglio), Rugani, Romagnoli, Criscito; Cristante, Jorginho (77′ Baselli), Bonaventura (87′ Pellegrini); Verdi (60′ Chiesa), Belotti (62′ Zaza), Insigne (70′ Bonucci).
A disposizione: Donnarumma, Sirigu, D’Ambrosio, Florenzi, Mandragora, Balotelli, Berardi, Politano.
Ct: Roberto Mancini.
Olanda (4-3-1-2): Cillessen; Hateboer (46′ Janmaat), van Dijk, de Ligt (71′ Akè), Blind (77′ Weghorst); Wijnaldum, De Roon (78′ Promes), Vormer (71′ Berghuis); Vilhena; Babel (82′ Elia), Depay.
A disposizione: Zoet, Padt, Strootman, De Vrij, Kongolo.
Ct: Ronald Koeman.
Marcatori: 67′ Zaza (I). 87′ Akè (O)
Ammoniti: De Roon (O), Depay (O), Chiesa (I), Zaza (I), Janmaat (O).
Espulsi: Criscito (I)
Arbitro: Bezborodov (Russia).
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