Dal Var all’addio di Bonucci, la difesa della Juventus in questa stagione ha subito più del solito. Magari non in termini di gol incassati ma, dopo un iniziale acclimatarsi alla nuova tecnologia, in fase di sperimentazione, si è notata una maggior difficoltà nel contrastare il gioco avversario.
Un esempio su tutti è dato dalla gara di Torino contro il Napoli, con una difesa a tratti passiva e mai alta e realmente aggressiva. Non tutto è imputabile ai giocatori, considerando anche le indicazioni di Allegri, che di fatti contro gli azzurri stava per ottenere il risultato sperato. È vero però che alcuni errori dei singoli abbiano pesato in maniera evidente.
Ammesso che contro il Real Madrid il vero responsabile del rigore siglato da Ronaldo è Alex Sandro, posizionato in maniera orrida, non si può non parlare della stagione di Benatia. Le disattenzioni contro Crotone e Napoli potevano costare molto caro, così come l’intervento irruento su Lucas Leiva in Lazio-Juve. Lo strapotere bianconero ha infine avuto la meglio, ma forse l’ex Bayern, che ad aprile ha compiuto 31 anni, non può più essere la prima scelta di Allegri.
Calciomercato Juventus, Romagnoli ha rinnovato
L’idea de Vrij aveva allettato Marotta, ma da mesi il centrale della Lazio aveva ormai trovato l’intesa con l’Inter. Una vera trattativa per portarlo a Torino non è dunque stata possibile ma, guardando proprio a Milano, la ‘Vecchia Signora’ sembrava propensa a indebolire il Milan, togliendo a Bonucci il proprio compagno di reparto: Romagnoli.
Il club rossonero ha però ufficializzato quest’oggi il rinnovo di contratto di Alessio Romagnoli. Ecco le parole di Fassone: “Con orgoglio comunichiamo la permanenza di Alessio per altri 4anni, con un contratto esteso. Ridevamo, leggendo di altre squadre. L’accordo c’era già da settimane ormai”.
Marotta dovrà dunque darsi da fare per trovare un nuovo obiettivo all’altezza del reparto, con Rugani che non sembra essere preso in considerazione come titolare assoluto. Tra le varie piste si valuta anche quella di de Ligt dell’Ajax, che ha però 18 anni e non può che essere una pedina per il futuro.
