Perin divide i tifosi e gli addetti ai lavori. Il suo arrivo alla Juventus fa discutere il mondo bianconero e accende la polemica.
La trattativa avviata dalla Juventus è andata a buon fine. Dopo incontri, rinvii, offerte, rifiuti, smentite, conferme, Mattia Perin è sbarcato a Torino. L’accordo trovato per l’acquisto del portiere del Genoa e della Nazionale italiana è stato chiuso per 12 milioni di euro più 3 di bonus. Le visite mediche sono state già programmate e manca solo la firma sul contratto quadriennale. Il suo arrivo alla Juventus non ha scatenato un consenso unanime.
Tra i tifosi ci sono anche molti critici: c’è chi giudica eccessivi i 15 milioni di euro per un secondo portiere che rischia di passare un anno in panchina e chi non concorda con la scelta dell’estremo difensore di Latina. Anche Stefano Tacconi, ex portiere bianconero ha espresso le sue perplessità sul primo acquisto di questo calciomercato Juventus: “E che ci va a fare, per giocare solo la Coppa Italia? Giusto che sia Szczesny il numero uno.”
Tacconi: “Non capisco perché Perin abbia scelto la Juventus. Io sarei andato altrove”
Tacconi sottolinea in particolar modo come, attraverso la scelta del bianconero, Perin si sia accontentato di un ruolo marginale invece di un ruolo da protagonista in un’altra squadra: “Fossi in Perin andrei in un’altra squadra tutta la vita, è incomprensibile come a 25 anni, da capitano del Genoa, vada alla Juve a fare il secondo portiere. Ognuno è libero di fare le proprie scelte, ma in bianconero corre il rischio di giocare solo la Coppa Italia. Non condivido la sua scelta di andare alla Juve: è il capitano del Genoa, ha 25 anni, è bravissimo: perché deve rischiare di giocare solo una parte della stagione? Fossi in lui andrei altrove, ovunque, ma non alla Juve: al Napoli, alla Roma…”.
Alessandra Curcio