Mercato Juve, per Milinkovic-Savic serve più di un sacrificio

Sergej Milinkovic Savic © Getty Images

Il nome di Milinkovic-Savic resta nelle idee di Marotta e della Juve. Ma per arrivare al serbo in questo calciomercato, servirà qualche sacrificio importante.

Il futuro di Milinkovic-Savic alla Lazio resta tutto da definire con la Juventus che ha già presentato in questa breve parentesi di calciomercato estivo un’offerta con denaro e contropartite al momento rifiutata. Alla luce del riscatto di Douglas Costa, è ormai certo che i bianconeri non spenderanno una cifra come quella richiesta da Lotito senza inserire contropartite o privarsi di qualche calciatore attualmente in rosa. O anche, in alternativa, più di uno. L’interrogativo, quindi, viene legato a chi sacrificherà o come troverà la Juventus le risorse per provare a raggiungere questo calciatore. Qualche giorno fa, parlando della valutazione del giocatore, Lotito aveva detto: “Nel luglio 2017 ho rifiutato 70 milioni dall’Inter per lui. Poi verso la fine del mercato, il 29 agosto, ne rifiutai 110 (da un’altra squadra, ndr). Ora quanto vale? 120 milioni per gamba”. Un modo scherzoso, ma neanche troppo, per dire che la valutazione del serbo è alle stelle. La Juventus però ci prova, mettendo sul piatto un’offerta importante: 70 milioni cash più il cartellino di Daniele Rugani, un elemento che può fare gola alla squadra di Inzaghi dopo la partenza di De Vrij. Una proposta che sfiora i 100 milioni complessivi. Offerta recapitata e già valutata da Lotito, che ha prontamente rifiutato.

Mercato Juve: chi si sacrifica per Milinkovic-Savic

Chi potrebbe lasciare la Juventus per provare l’assalto a Milinkovic-Savic? La domanda giusta da farsi è dunque questa. Al momento il nome di Gonzalo Higuain è quello più caldo viste le richieste per lui dall’Inghilterra, ma non sarebbe saggio indebolire l’attacco per rinforzare il centrocampo. Le altre piste porterebbero dunque ad Alex Sandro, Marko Pjaca o anche Medhi Benatia, tutti nomi importanti per la Juve ma sacrificabili sul mercato, che potrebbero anche essere salutati dalla piazza con le giuste alternative.

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