Alla Juventus Pjanic sta bene, lo ha confermato più volte e, nonostante le voci di mercato, il bosniaco ha intenzione di restare a Torino.
Nella primavera del 2016 Miralem Pjanic diventa un giocatore della Juventus. La società bianconera si predispone al pagamento di 32 milioni di euro di clausola alla Roma e la vita per il bosniaco cambia radicalmente. Sotto il cielo di Torino il centrocampista trova la felicità e un’intesa perfetta con squadra, società e tifosi, come ha più volte sottolineato il diretto interessato. Il regista delle punizioni perfette ha detto sì alla Vecchia Signora perché, in accordo con la migliore mentalità bianconera, ha deciso di “vincere tutto”.
Le parole di Pjanic da bianconero sono sempre state entusiaste, come durante la tournée in Australia, dove ribadisce che «qui alla Juve si può vincere divertendosi». A diventare juventino per contratto ci vuole poco, molto più impegno e predisposizione richiede l’essere juventino. Ma il centrocampista bosniaco ci riesce fin da subito, coltivando la mentalità vincente dentro e fuori dal campo e diventando un simbolo della Juventus. Proprio come Claudio Marchisio, per il quale sembra profilarsi un destino lontano dalla maglia bianconera.
Il desiderio di Pjanic: restare alla Juventus a vita
La permanenza di Pjanic alla Juventus potrebbe protrarsi molto a lungo. Questo è ciò che si augura il bianconero, che vorrebbe restare tale fino a fine carriera. Un desiderio ambizioso, che trova però riscontro nella volontà della società e, soprattutto, in quella di Massimiliano Allegri. Durante il summit di maggio tra l’allenatore e i vertici del club si è parlato anche di questo, del futuro del centrocampista. Il tecnico livornese è stato chiaro: la sua squadra ha bisogno di Pjanic.
Alessandra Curcio