Il nuovo fenomeno dello sport italiano è lui, Filippo Tortu. Il 20enne brianzolo batte il record di velocità di Mennea. E tifa per la Juventus.
Filippo Tortu ha conquistato le prime pagine di tanti giornali italiani. Il giovane milanese, che ha compiuto 20 anni lo scorso 15 giugno, è entrato nella storia dello sport del nostro paese e di quello dell’atletica leggera dopo l’impresa compiuta ieri a Madrid. Il velocista è riuscito a battere il record italiano dei 100 metri che resisteva da 39 anni. E che venne stabilito da una leggenda che si chiamava Pietro Mennea. Filippo Tortu è riuscito, con le sue capacità fisiche e mentali, ad abbattere il muro dei 10 secondi. Ed ora è diventato il quarto atleta più giovane di tutti i tempi ad esserci riuscito, il 134° in totale, portandosi ad appena 40 centesimi di secondo dal record del mondo di un altro mostro sacro, appartenente ai giorni nostri: Usain Bolt.
Filippo Tortu, che grande passione per la Juve
Eppure il giovane brianzolo non ha vinto la sua gara, preceduto dall’inarrivabile cinese Su Bingtian, con 9″91. Ma chi è Filippo Tortu? Tanto per cominciare, un grande tifoso della Juventus. Che segue le vittoriose vicende del club pluricampione d’Italia alternandosi tra le vicissitudini proprie di un ragazzo normale. Tra famiglia, amici e studio, c’è spazio per le sue passioni, quali la Juventus e l’atletica. Ma c’è da giurare che dopo oggi l’esistenza del 20enne fenomeno è destinata a cambiare. Papà Salvino, che gli fa anche da allenatore, lo sprona comunque a prendersi una laurea. Intanto lui continua a migliorarsi, e questo grandioso record è solo il primo di tanti strepitosi traguardi.
