Stephan Lichtsteiner non ha mai avuto un carattere facile: la sua grinta in campo spesso lo hanno portato a discutere con arbitri e avversari. Gli anni vissuti in bianconero gli hanno regalato grandi emozioni e permesso di vincere trofei scrivendo la storia del campionato italiano. Sette scudetti consecutivi, quattro Coppe Italia e tre Supercoppe italiane non sono certamente da tutti. Al termine della scorsa stagione, però, il terzino svizzero ha deciso di cambiare aria. Addio Juventus, addio Serie A: tempo di Premier League. L’Arsenal ne ha approfittato e ha messo a segno il colpo a costo zero: grande esperienza internazionale da mettere al servizio dei Gunners. A Londra è finita l’era Wenger, bisogna ripartire voltando pagina.
L’attacco dell’arbitro
Un carattere acceso come quello dello svizzero non può piacere a tutti, sicuramente non è piaciuto all’arbitro svedese Jonas Eriksson. Il direttore di gara, intervistato in patria, non ha avuto parole dolci per l’ex calciatore della Juventus. Ecco le dichiarazioni al vetriolo: “Può capitare a tutti di avere una brutta giornata, ma ho avuto a che fare più volte con Lichtsteiner. E’ uno dei calciatori meno piacevoli da incontrare, non gli puoi arrabbiare perché si arrabbia sempre. E’ sempre nervoso, impossibile spiegargli qualcosa o provare ad entrare in sintonia con lui”.