Una vera e propria rivoluzione attende la difesa della Juventus. Dopo lo storico addio di Gianluigi Buffon, il club bianconero potrebbe salutare altri due elementi del reparto arretrato. Non si tratta di perdite epocali come quella del portiere e capitano, ma di due pedine che per un motivo o per un altro non sono riuscite a convincere pienamente allenatore e dirigenza. Si tratta di Daniele Rugani e Medhi Benatia. Per il difensore originario di Lucca sono 22 le presenze nella scorsa stagione, ma la sensazione è che il ragazzo ha bisogno di maggiore spazio per confermare tutte le sue potenzialità. Un aspetto che la Juventus non riesce a garantire e che spinge la dirigenza alla cessione. In particolare solletica il corteggiamento del Chelsea che per Rugani è pronto ad offrire almeno 30 milioni di euro. Il difensore ritroverebbe Maurizio Sarri, ad un passo dalla firma con il club inglese. Con l’allenatore toscano Daniele Rugani ha vissuto le stagioni più importanti della sua carriera con la maglia dell’Empoli. Nell’ultima stagione nella squadra toscana chiuse il campionato disputando tutte le 38 partite e realizzando 3 gol, partendo sempre titolare senza mai essere sostituito. Inoltre non ebbe alcuna sanzione disciplinare a proprio carico.
Difesa Juventus, Benatia interessa a Marsiglia e Arsenal
Possibile cessione anche per Medhi Benatia. Il difensore marocchino è stato protagonista in negativo nelle partite cruciali della scorsa stagione. In campionato è stato sovrastato da Koulibaly nello scontro diretto contro il Napoli che poteva costare l’addio allo scudetto, mentre in Champions a prescindere dalle polemiche arbitrali si è fatto sorprendere in occasione dell’azione che ha portato poi all’assegnazione del rigore decisivo. Due episodi che hanno segnato la stagione di Benatia ma che non hanno allontanato i club interessati. Tra i tanti piace fortemente al Marsiglia di Rudi Garcia, che lo aveva già allenato alla Roma, ma anche l’Arsenal sta valutando la possibile di acquistare il difensore impegnato ai Mondiali di Russia 2018.