Juve, pressing per Pjanic: il bosniaco chiede un ingaggio più alto

Miralem Pjanic ©Getty Images

 

Non è ancora certo il futuro di Miralem Pjanic. Le attenzioni di Barcellona e Chelsea hanno spinto il calciatore ad un colloquio con la Juventus.

Non si placano le voci di calciomercato per il centrocampo della Juventus. Dopo l’arrivo ormai ufficiale in bianconero di Emre Can, i tifosi juventini sono preoccupati per l’eventuale partenza di uno dei beniamini della squadra come Miralem Pjanic. L’interesse dall’estero per il bosniaco ex Roma è cosa nota, sulle sue tracce ci sarebbe da tempo il Barcellona ed i blaugrana vorrebbero portarlo volentieri al Camp Nou dopo aver salutato anche Andres Iniesta, pronto a lasciare il calcio europeo dopo il Mondiale che sta disputando in Russia con la selezione spagnola. Negli ultimi giorni Marotta ha voluto nuovamente incontrare l’entourage di Miralem Pjanic per parlare del futuro del calciatore in bianconero. L’intenzione della dirigenza della Juve è di tenerlo con sé e pensare al rinnovo con calma, nonostante voci, contatti e prime pagine catalane sul Barça. Il club bianconero ha ricevuto dallo staff del bosniaco massima disponibilità ad andare avanti insieme, visto anche che per Max Allegri Pjanic resta un intoccabile. La Juve non vuole neanche sedersi a un tavolo per Miralem, lo ha comunicato al giocatore e lo comunicherà anche al Barcellona se una offerta concreta dovesse arrivare.

Mercato Juve, 75 milioni per Pjanic tra Chelsea e Barcellona

Qualcosa cambierebbe se, eventualmente, dovesse essere proprio Pjanic a chiedere la cessione e se vorrà davvero lasciare Torino. Per il calciatore, dunque, ci possono essere novità fino a quando le parti non metteranno a posto il suo contratto. Il bosniaco non ha chiesto chiaramente di essere ceduto, ma sicuramente, tramite il suo entourage, ha fatto capire alla Juventus di gradire un adeguamento di ingaggio, magari raggiungendo le cifre che il Barcellona proporrebbe. E oltre alle attenzioni catalane ci sarebbero anche quelle del Chelsea che, se la Juve dovesse decidere di sacrificare il bosniaco per una cifra vicina ai 75 milioni di euro, chiederebbe di certo informazioni.

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