Affare Juve-Martial – La dirigenza bianconera, per l’attaccante dello United, potrebbe attuare una strategia simile a quella adottata per Emre Can.
In casa Juventus continua la ricerca per un attaccante di livello da portare in rosa in cao di addio di Gonzalo Higuain. Tanti i nomi che stanno circolando nelle ultime settimane. Si parla tanto di Icardi, punta argentina in forza all’Inter e che si appresta a vivere la fase centrale della sua carriera. Ma circolano anche altre ipotesi, come quella che porta a Robert Lewandowski del Bayern o al ritorno di Alvaro Morata, in uscita dal Chelsea. Uno degli ultimi nomi accostati al club campione d’Italia è invece quello di Antony Martial dello United, per il quale però gli inglesi chiederebbero 85 milioni. Cifra un po’ troppo alta, forse, considerato il reale valore dell’esterno che è, sì, forte, ma per il quale non vale forse la pena spendere fino a tanto. Eppure i bianconeri non hanno tutta questa gran fretta di chiudere subito per un nuovo goleador, anzi.
Affare Martial-Juve, investimento per il futuro
La dirigenza bianconera potrebbe pensare di chiudere un affare alla Emre Can. Lo ha svelato Tuttosport. Così come per il centrocampista del Liverpool, infatti, il calciomercato Juventus potrebbe presentare una reale offerta allo United il prossimo anno, quando il contratto sarà in scadenza. Proprio come fatto per il nuovo arrivo. Per lui fu presentata, lo scorso anno, un’offerta da 35 milioni di euro, ad oggi invece l’affare è andato in porto a parametro zero (esclusi 16 milioni di ‘oneri accessori’). Lo stesso copione potrebbe ripetersi per il giovane attaccante francese, che a giugno del 2019 potrebbe liberarsi dal suo club ed arrivare in bincaonero a costo zero. Il club di Agnelli avrebbe classificato Martial come sostituto di Higuain, ma allo stesso tempo anche come investimento per il futuro, giustificato da ragioni di opportunità, piuttosto che di necessità attuali.