Federico Bernardeschi, attaccante della Juventus 2018/19

Attaccante Juventus
Federico Bernardeschi © Getty Images

Federico Bernardeschi chi è? Attaccante della Juventus 2018/19. Il Brunelleschi del calcio italiano.

Federico Bernardeschi nasce a Carrara il 16 febbraio del 1994, cresce calcisticamente nell’Atletico Carrara. Dopo un anno si trasferisce al Ponzano, scuola calcio dell’Empoli, ma nel 2004 passa al settore giovanile della Fiorentina. Dopo aver giocato in tutte le giovanili viola vola in prestito al Crotone, in Serie B disputando 39 gare portando i calabresi fino ai playoff.

Federico Bernardeschi, attaccante della Juventus 2018/19

Infortunio Bernardeschi
Federico Bernardeschi ©Getty Images

Il 20 giugno 2014 torna definitamente alla Fiorentina con in panchina l’allenatore Vincenzo Montella. Esordisce in Serie A il 14 settembre 2014 contro il Genoa, Nella stagione 2015-2016 trova sulla panchina toscana l’allenatore portoghese Paulo Sousa che lo fa giocare da titolare come esterno di centrocampo. Durante la sua terza stagione in maglia viola viene osservato con molta attenzione dalla Juventus che ne rileva il cartellino portandolo sotto l’ombra della Mole.

Arriva la Juventus. Il 24 luglio 2017 Federico Bernardeschi diventa un calciatore della Juventus, i bianconeri lo acquistano per una cifra pari a 40 milioni di euro, sceglie la maglia numero 33 (dichiarerà di essere molto credente). Inizia in sordina la sua avventura in bianconero anche grazie alla sapienza gestionale di mister Massimiliano Allegri, capace come sempre di far cresce i giovani con la giusta pazienza ed il giusto lavoro.
A fine stagione arrivano i suoi primi trofei in carriera, la Coppa Italia (vinta con una sontuosa vittoria sul Milan per 4-0) e lo scudetto dopo una bellissima sfida a distanza con il Napoli.

Da molti anni, fin dai tempi della Primavera con la maglia della Fiorentina, è stato considerato tra i giovani più talentuosi e promettenti della sua generazione, nella città di Firenze gli viene affibiato il soprannome di Brunelleschi, un nome nato per via della sua tecnica ed eleganza in campo, ma anche per estro e genialità. Negli anni ha dimostrato di poter giocare sia come trequartista, sia come seconda punta, ma da il meglio di se partendo largo a destra del fronte d’attacco, grazie alla sua rapidità nel saltare l’uomo e provare il sinistro diretto in porta. Ha dimostrato, negli anni, di aver grandi colpi su calcio di punizione e di essere un ottimo rigorista.

Giovanni Remigare

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