Zinedine Zidane ha lasciato il Real Madrid da vincente, da allenatore che ha fatto la storia della società del Presidente Florentino Perez, ma il suo futuro avrebbe in serbo qualcosa si clamoroso.
Dalla Spagna infatti, secondo quanto riporta il sito spagnolo “Libertad Digital“, Zinedine Zidane potrebbe tornare in Italia, a Torino, alla Juventus, ma non in veste di allenatore ma bensì di dirigente. Nelle intenzioni della società bianconera ci sarebbe l’intenzione di affidargli la direzione sportiva di fianco al dirigente Fabio Paratici già a partire dal mese di ottobre.
Zidane alla Juventus, tutto fatto!
L’arrivo di Cristiano Ronaldo a Torino avrebbe dato a Zizou un valido aiuto per la scelta finale sul suo futuro. Persone molto vicine alla famiglia Agnelli avrebbero confermato l’indiscrezione. Adesso i tifosi bianconeri sognano di riabbracciare il campione francese dopo 17 anni dal suo addio alla Juventus proprio per il Real Madrid. Un ruolo, quello da dirigente, che piace a Zidane in ottica futura, anche se qualche esperto di mercato ha anche pensato che dietro a questa scelta della Juventus, ci sia la volontà di tenere dentro il possibile prossimo allenatore bianconero, qualora l’avventura di Massimiliano Allegri dovesse concludersi.
E’ un’ipotesi suggestiva e che al momento non trova alcuna conferma. Zinedine Zidane, centrocampista dalla classe cristallina, classe 1972, ha giocato nella Juventus dal 1996 al 2001. Dopo un inizio non spettacolare con la maglia bianconera, Marcello Lippi lo esalta facendolo giocare a ridosso delle due punte. In questa posizione, Yazid da il meglio e regala grandi emozioni e soddisfazioni a tutto il popolo juventino.
Zidane torna alla Juventus dopo 17 anni
Con la Vecchia Signora disputa in tutto 151 partite segnando 24 gol, ma regalando innumerevoli assist ai compagni e tantissimi lampi di grande calcio. Con la Juventus vince: una coppa Itercontinentale, una supercoppa europea, due scudetti e una supercoppa italiana. Con il Real Madrid vince tutto sia come calciatore che come allenatore. Da incorniciare nel suo palmares, troviamo sicuramente: le tre Champions League consecutive e la Coppa del Mondo vinta contro il Brasile nel 1998. Un pallone d’oro e innumerevoli vittorie con la maglia del Real Madrid. Un curriculum di tutto rispetto, che è stato letto attentamente dalla dirigenza Juve che prepara la strada per riportarlo a casa, di nuovo.