Mancano cinque giorni all’inizio effettivo dell’avventura in bianconero di Cristiano Ronaldo. Cresce l’attesa di vedere CR7 allenarsi con i compagni e con essa tutte le aspettative per il campione portoghese.
Il 30 luglio 2018 sarà una data storica, forse una delle più importanti degli ultimi anni per tutto il calcio italiano e per la Juventus. Il calciatore più forte al mondo, tra i più decisivi e influenti della storia di questo sport, Cristiano Ronaldo, sbarcherà nuovamente in Italia per iniziare la sua nuova avventura calcistica con la maglia della Juventus. Saranno quattro gli anni che legheranno l’asso lusitano alla Vecchia Signora, anni che racconteranno, ancor di più, la grandezza di questo atleta, la forza di un grandissimo fuoriclasse.
Ronaldo e l’orgoglio bianconero
La Juventus non ha mai celebrato più di tanto i suoi nuovi acquisti (vedi presentazione di Ronaldo), lo ha fatto per politica, ma soprattutto per filosofia di vita e di sport. Chi veste la maglia bianconera deve sentirsi onorato e orgoglioso di farlo non sarà mai il contrario. Gianni Agnelli ripeteva spesso quanto fosse affascinante la Juventus agli occhi del mondo e che chiunque avesse la fortuna di conoscere la famiglia bianconera da vicino ne restava incantato, affascinato. Non esistono mosche bianche o prime donne, tutti uguali, campioni e gregari, tutti figli di mamma Juve. Varrà anche per Cristiano Ronaldo questo trattamento, anche se naturalmente qualcosa di diverso, inconsciamente, dovrà esserci, per forza di cose.
Quando si pensa a Ronaldo, si pensa subito ad uno dei calciatori più decisivi della storia del calcio, si pensa immediatamente alla sua prepotenza fisica e atletica, ai cinque palloni d’oro e alle altrettante Champions League vinte con due squadre diverse (Manchester United e Real Madrid), si pensa al trionfo Europeo del suo amato Portogallo. Insomma si pensa a qualcosa di invincibile, soprattutto mentalmente, e per questo nascono, intorno a lui, aspettative importanti.
“L’impatto di Ronaldo alla Juventus sarà terrificante”
Sull’arrivo di Ronaldo alla Juventus e della sua avventura in bianconero ha parlato anche il biografo personale del portoghese, Guillem Balague, che di CR7 ha detto: “Ronaldo è una macchina da guerra, ma dietro quel guscio nasconde fragilità e voglia di stabilità”. Campione assoluto, il più pagato al mondo, il più famoso del pianeta, ma umano, non bisogna dimenticarlo. I tifosi della Juventus hanno grandi aspettative sul penta pallone d’oro, e sognano la coppa maledetta, quella Champions League, sognata e sfumata troppe volte nella sua storia e chiedono proprio al fenomeno lusitano un ulteriore aiuto per poter riscrivere la storia bianconera, facendo leva anche sulle ambizioni personali dell’ex madrileno, vera forza di questo immenso campione.