Tanta era l’attesa per l’esordio in campionato, con la maglia bianconera, di Cristiano Ronaldo, il colpo del secolo, cosi definito da tutti. L’attesa è terminata sabato 18 agosto, teatro lo stadio Bentegodi di Verona e fa nulla se non c’è stato il primo gol con la maglia della Juventus.
Cristiano Ronaldo ha esordito con la maglia della Juventus scrivendo una nuova pagina di storia bianconera, ma anche della serie A, orgogliosa di ospitare il grandissimo campione portoghese. Il teatro è stato lo stadio Marc’Antonio Bentegodi di Verona, l’avversario, il Chievo di mister D’Anna. In tanti si aspettavano il primo gol con la maglia della Juventus, ma anche se non è arrivata la marcatura si è vista una grandissima prestazione da parte del penta pallone d’oro che dopo aver sfiorato in almeno tre occasioni il gol, ha, nel momento più difficile e complicato della partita cambiato marcia, trascinando i compagni alla vittoria.
Ronaldo e la sua posizione in campo
I primi minuti sono stati giocati dal portoghese come colui che stuidia una nuova scuola, i compagni di classe e anche i ragazzi delle classi accanto. Parte da centravanti, ruolo che non ama tantissimo, duetta con Dybala e Costa, ma non riesce ad entrare nel vivo del match come vorrebbe. Passano 45 minuti e dopo una chiacchierata con mister Allegri e con alcuni compagni inizia una nuova partita. La Juventus va sotto dopo il rigore trasformato da Giaccherini, i bianconeri sono clamorosamente in difficoltà.
Allegri cambia un pò la squadra, entra Bernardeschi ed esce Cuadrado, ma soprattutto entra Mario Mandzukic che torna a fare il centravanti puro, Cristiano Ronaldo, dunque, si sposta sulla sinistra, sua posizione congeniale. Da quel momento inizia una nuova partita per lui e per la Juventus. Bravo Sorrentino in due occasioni, fortunato Cacciatorie in una deviazione che salva gli scaligeri, ma la cosa che si nota maggiormente è il modo di cambiare marcia del portoghese. Suona la carica senza dir nulla, con il solo modo di correre e puntare gl avversari.
Ronaldo già decisivo
Un modo di fare, quello dell’ex Real Madrid, che fa da traino a tutti i calciatori bianconeri che lo seguono in ogni azione, fino a raggiungere prima il pareggio e dopo nel finale il gol vittoria con Bernardeschi. Già decisivo, Ronaldo, senza gol, ma carismatico decisivo.