La “nuova” fascia da capitano è una della novità della stagione attuale e fra i calciatori ha acceso un forte dibattito. Il Papu Gomez, De Rossi e Chiellini sono i calciatori che si sono esposti maggiormente.
Secondo la normativa vigente della Lega di Serie A, nella stagione corrente, la fascia di capitano che viene indossata non deve e non può essere personalizzata come le scorse stagioni. Si è deciso di optare per uno stile univoco. Nelle fasce è semplicemente riportata la scritta “capitano”, posta su sfondo bianco e inserita fra due strisce di colore blu. Addirittura si è parlato di una fantasiosa ipotesi di fermare il campionato con i capitani pronti a protestare per questa nuova scelta della Lega.
La fascia da capitano, la decisione di Gomez e De Rossi
I rispettivi capitani, di Roma e Atalanta, hanno deciso di infrangere la regola della Lega Calcio. Il capitano De Rossi ha indossato una fascia personalizzata in occasione del match contro il Torino, contente all’interno una dedica d’amore nei confronti della sua squadra. Medesima decisione è stata presa dal Papu Gomez nel match della Dea contro il Frosinone.
Il capitano romanista non sarà multato ne dalla società a cui appartiene, ne dalla Lega di Serie A. Anche il capitano della società bergamasca non dovrebbe incorrere in alcun tipo di sanzione amministrativa. Il Papu, amante delle fasce personalizzate, si era mostrato critico nei confronti della Lega già nei giorni scorsi mediante un post da lui pubblicato sul suo profilo Instagram.
Fascia da capitano, Chiellini e lo stile Juve
Il neo capitano della Juventus, Giorgio Chiellini, ha optato per il silenzio e il rispetto delle regole. Il calciatore bianconero, nel match contro il Chievo Verona ha deciso di attenersi alla decisione della Lega. Giorgio è: leader, difensore roccioso, bandiera e colonna della Nazionale italiana di calcio.
Chiellini ha fatto intendere che non sia lo “stile” estetico della fascia che si porta al braccio a dimostrare l’attaccamento ai colori e alla maglia. L’attaccamento lo si esterna lottando su ogni pallone, non dandosi mai per vinti e mettendo dal primo all’ultimo minuto tutto l’impegno possibile per arrivare ai risultati prefissi.