Claudio Marchisio, ex centrocampista della Juventus, ha deciso di cambiare vita e provare una nuova avventura allo Zenit San Pietroburgo.
Questa sessione di calciomercato è stata molto importante per la Juventus, sia per gli acquisti come Emre Can e Cristiano Ronaldo che per quanto riguarda le cessioni. In questa estate, infatti, hanno lasciato due colonne bianconere come il portiere Gianluigi Buffon e il centrocampista Claudio Marchisio. Il “Principino” ha deciso di intraprendere una nuova strada, passando allo Zenit San Pietroburgo, e ha raccontato ai microfoni di Sky Sport le sue sensazioni.
Juventus, le frecciatine di Marchisio
Claudio Marchisio, ex centrocampista bianconero, è in partenza per la Russia dove inizierà la sua seconda vita calcistica; in un’intervista rilasciata a Sky Sport, però, ha voluto togliersi qualche sassolino dalla scarpa nei confronti della sua ex squadra, la Juventus: “Sicuramente sono stati due anni molto difficili, ma è il rischio di chi fa questo lavoro. La cosa che mi lascia più rammarico, e dispiacere, è vedere che son sempre passato per infortunato quando in realtà io non lo sono mai stato, ma è il mestiere che facciamo che porta a questo. Sono pronto a dimostrare, in questa nuova avventura, ciò che valgo realmente e lo posso fare solo allenandomi in maniera seria”.
Sulla nuova vita allo Zenit il principino racconta: “Nuova vita San Pietroburgo? Io e la mia famiglia siamo abituati, ormai, e partiamo insieme con la voglia di vivere nuove emozioni in questa nuova avventura. Sono primi in classifica, hanno iniziato molto bene la stagione in campionato; ora l’unica cosa che mi interessa è conoscere l’ambiente e mettermi a disposizione per dargli una mano in questa stagione”.
Juventus, il cambio di maglia dopo 25 anni
E’ stato una vita in bianconero, Claudio Marchisio, cresciuto nel vivaio fino ad arrivare a vestire la maglia della sua squadra del cuore; il calciatore torinese lo ha fatto, in tutti e 25 gli anni, in maniera professionale e ha sempre dato quel qualcosa in più per la causa dando una grande mano ad Antonio Conte, prima, e Massimiliano Allegri. E’ stato il protagonista delle due finali di Champions League giocate dalla squadra bianconera e in campionato è stato un trascinatore, portando anche talvolta la fascia da capitano.
Siamo stati selezionati da Google News come sito accreditato, seguici sempre con un CLICK