Marotta Presidente FIGC, ultime notizie: lascia la Juventus? La voce sconvolge la mattinata bianconera con l’amministratore delegato che potrebbe lasciare.
La Federazione cerca una figura autorevole che possa ridare lustro al calcio italiano. Si fa il nome in queste ore del dirigente che meglio sta facendo in Italia. Il Corriere della Sera e Il Corriere dello sport sottolineano come il Coni di Malagò e il Sottosegretario allo Sport Giancarlo Giorgetti stiano pensando proprio al nostro amministratore delegato.
Marotta Presidente FIGC, ultime notizie: lascia la Juventus?
Coni e Governo vogliono dunque Beppe, ma non sarà facile portarlo via da Torino dove tra l’altro guadagna molto di più. Impensabile, e fuori norma, che il dirigente possa svolgere il doppio ruolo. Con la Juventus che non vuole perdere assolutamente uno dei suoi dirigenti più competenti. Le notizie però si moltiplicano e presto potrebbero essere fatte delle domande al diretto interessato.
L’ad bianconero ha sempre dimostrato grande integrità nelle sue interviste, senza mai la voglia di celare qualcosa. Anche per quanto riguarda il calciomercato molto spesso ha preferito anticipare delle trattative che smentirle. Rimane di fatto al momento il dirigente più preparato in Italia e non è da escludere che possa lasciare il suo posto a Fabio Paratici figura sempre più importante all’interno dell’organico dirigenziale bianconero.
La carriera in bianconero
Beppe è arrivato alla Juventus nell’estate del 2010, quando c’era da ricostruire a tanti danni fatti dalla gestione precedente. Ha portato tantissimi giocatori a Torino il primo anno oltre anche all’arrivo di Luigi Delneri sulla panchina. La prima stagione è stata arida di soddisfazioni e ha portato i bianconeri a raggiungere un terribile settimo posto. Era solo il viatico però all’arrivo di Antonio Conte che preparava la strada alla conquista di sette Scudetti di fila. Un successo che portava i bianconeri nella storia e che si è arricchito di due finali di Champion League e ora dell’arrivo di Cristiano Ronaldo.