Conferenza Allegri, Valencia Juventus: parla il tecnico bianconero. Alla vigilia dal ritorno in Champions League il mister ha parlato della gara di domani che si disputerà allo Stadio Mestalla.
A Sky Sport sottolinea: “Ci si arriva in un buon momento dopo 4 vittorie in campionato. Non dobbiamo avere pressione in più, ma essere consapevoli che per passare il turno bisogna faticare. C’è un girone equilibrato con il Manchester United e il Valencia che hanno esperienza in questa competizione. Da domani dipende molto del passaggio, in caso di risultato positivo sicuramente il cammino sarebbe più in discesa che in caso di risultato negativo“. Douglas Costa: “In tribuna no assolutamente. E’ un ragazzo d’oro, ci siamo sorpresi tutti, il primo ad esserlo è stato lui. In futuro dimostrerà col fairplay quello che è. Capita a tutti di sbagliare, noi paghiamo queste quattro domeniche dove non ci sarà. Sarà per noi un danno. Non è stato un buon esempio”.
Conferenza Allegri, Valencia-Juventus: parla il mister
Max Allegri con la Juventus ha ottenuto risultati veramente molto importanti, centrando in quattro anni per due volte la finale di Champions League. Nel 2015 la perse con un Barcellona che era troppo forte per tutti e che superò i bianconeri col risultato di 3-1 dopo che un gol di Morata aveva illuso per il pareggio. Era arrivato poi all’ultimo atto nel 2017 a Cardiff, cadendo stavolta contro il Real Madrid per 4-1 dopo aver chiuso sull’1-1 il primo tempo grazie a una splendida rovesciata di Mandzukic.
Gli altri due anni si sono interrotti agli ottavi col Bayern nel 2016 e ai quarti col Real Madrid nel 2018. Due clamorosi episodi in cui si protestò a lungo contro gli arbitri per decisioni tutte indirizzate contro la Juventus. Contro i bavaresi se ne videro di tutti i colori con i due gol dell’andata della squadra di Lewandowski e Mueller decisamente da rivedere. Contro il Real invece quel rigore al 94mo dopo il 3-0 a Madrid fa ancora male solo se ci si pensa e fece esplodere uno sempre calmo come Gigi Buffon.
Voglia di cambiare la storia
Ora c’è voglia di cambiare la storia, di raggiungere una vittoria che manca dal 1996 quando Gianluca Vialli alzò la Coppa dei Campioni per l’ultima volta su cielo di Roma. Fu una finale lottata contro un Ajax molto forte in grado di mettere in ginocchio un anno prima un grandissimo Milan. Fu una Juventus strepitosa che si spera possa ripetersi grazie all’innesto di Cristiano Ronaldo. Un acquisto così prestigioso darà ai bianconeri la possibilità di lottare per un traguardo incredibile con la voglia di andare ancora una volta a scrivere pagine illuminanti di storia. Ci riusciranno i bianconeri? Staremo a vedere con il primo atto che partirà domani.