Bernardeschi, Frosinone-Juventus: non è più una sorpresa. Il calciatore toscano si sta prendendo la Juventus sulle spalle da grande protagonista. Ecco le sue parole a Sky Sport a fine gara: “Semplicemente sto crescendo che è lineare e continua, devo continuare c’è tanto da fare. Ci sono obiettivi da raggiungere. Mercoledì sarà una grandissima partita e dobbiamo continuare a vincere. Io e Cristiano Ronaldo? E’ il migliore al mondo e l’ho sempre detto. E’ un grande uomo e questo per noi è importante“.
La gara di oggi e il gol confermano che questo giocatore è diventato fondamentale. Bernardeschi è partito dalla panchina, ma nella ripresa è entrato per il rush finale e ha cambiato la partita. Il ragazzo sta facendo la differenza e cresce giornata dopo giornata.
Bernardeschi, Frosinone-Juventus: non è più una sorpresa
Per Max Allegri ora rimetterlo fuori sarà molto difficile. Il ragazzo ex Fiorentina ha preso il posto di Rodrigo Bentancur e ha dimostrato di poter fare tranquillamente anche la mezzala. A Sky Sport Allegri spiega: “Se davanti alla difesa c’è Emre Can ti puoi permettere due mezzali con più qualità. Puoi sfruttare meglio le palle per gli attaccanti“.
Il calciatore toscano ha dimostrato di essere un grandissimo campione e ne sarà un bene anche per la nazionale azzurra. Si merita infatti con solo venticinque minuti il titolo di migliore in campo e la grande forza per dimostrare ancora di essere tra i migliori del suo club. Vedremo se sarà in grado di fare ulteriormente il salto di qualità.
Da attaccante a centrocampista
Berna nasce attaccante, a Crotone a volte addirittura faceva la prima punta, e la svolta della sua carriera è arrivata sotto la mano di Paulo Sousa alla Fiorentina. Lì addirittura era costretto a fare tutta la corsia. L’anno scorso ha sofferto qualcosa di troppo per riuscire a dare tutto. Il ragazzo sembrava oscurato dai vari Douglas Costa, Juan Cuadrado, Cristiano Ronaldo, Paulo Dybala e altri ancora. In realtà fino a questo momento il ragazzo è stato il migliore tra i bianconeri, dimostrandosi calciatore di assoluto prestigio e in grado di fare la differenza in ogni momento. Sarà importante ora capire se davvero da grande vorrà fare il centrocampista oppure l’esterno d’attacco. Anche se il calcio moderno gli darà solo possibilità di giocare un po’ ovunque.