Beppe Marotta con la sua intervista ai microfoni di Sky Sport aveva anticipato il suo addio alla Juventus, ma oggi è arrivata la conferma e la precisazione da parte del presidente Andrea Agnelli.
Il verbo fino a ieri era stato di Marotta. Ma oggi al suo arrivo in via Rosellini per l’assemblea di Lega Serie A, è stato il Presidente Andrea Agnelli a fare chiarezza sulla nuova società bianconera: “Il modello di gestione della Juve rimane sostanzialmente inalterato. Il Cda ha a disposizione una serie di deleghe che dovranno essere utilizzate per fare funzionare il club. Ci sono tre pilastri che reggono la società: sport, ricavi e servizi. Quello che cambierà sarà la leadership dei vari pilastri. Giorgio Ricci sarà chief revenue officer, responsabile dell’area sport sarà Fabio Paratici – per cui escludo in maniera più assoluta l’uscita dal club – mentre Marco Re si occuperà dei servizi. Sono tutti professionisti che hanno 45 anni di media e che sono pronti ad affrontare il compito grazie al grandissimo lavoro fatto da Marotta e Mazzia negli ultimi 8 anni. Nuovi dirigenti che avranno una sfida maggiore rispetto a quella del 2010 perché in Europa abbiamo competitor che hanno ricavi più grandi del nostro».
Juventus news, Paratici responsabile area sport
Bisogna aspettare il 25 ottobre per conoscere la nuova struttura della Juventus. Nel contempo arrivano le prime indiscrezioni sulle prossime cariche societarie: Fabio Paratici sarà quasi certamente responsabile dell’area sport mentre Marco Re sarà responsabile dell’area finanziaria. Da tempo circola la voce di Zinedine Zidane vicino alla dirigenza bianconera, ma non sembra ancora essere il momento, anche se un clamoroso colpo di scena potrebbe arrivare nelle prossime settimane.
Juventus news, Agnelli lancia i giovani
Andrea Agnelli continua a confermare la politica di rinnovamento senza però non perdere ciò che si è costruito: “Noi oggi dobbiamo farci trovare pronti verso le sfide globali e dobbiamo continuare a competere con squadre che sono avanti a noi dal punto di vista dei ricavi. Dovremmo accertarci che la Juve rimanga al top del calcio globale. Sappiamo perfettamente che la centralità della gestione dell’impresa Juventus passa per il campo, ma al fianco del campo è molto importante la funzione dei ricavi e quella dei servizi. Continuità assoluta col recente passato”.