La notizia dell’accusa di stupro di Cristiano Ronaldo voleva, probabilmente, sconvolgere e destabilizzare il campione portoghese e con lui la Juventus, ma evidentemente non è andata proprio così.
Le accuse per CR7 sono gravi, ma del tutto infondate e questo verrà dimostrato nelle sedi opportune, nel contempo il penta pallone d’oro continua a trascinare la squadra alle vittorie, da protagonista, da leader assoluto. In campo dimostra e fa trasparire una totale serenità capace di smontare ogni accusa e illazione nei suoi confronti. Anche contro l’Udinese, alla Dacia Arena, l’ex Madrid ha incantato per classe e forza. Ha trascinato la squadra alla vittoria con una prestazione di altissimo livello, come sempre. Gol e sopratttutto una gara giocata a servizio della squadra per tutti i novanta minuti.
Ronaldo, da accusato a leader
Cristiano Ronaldo continua a stupire e meravigliari gli spettatori di Serie A e non solo. Il portoghese mette in campo umiltà e classe, ma soprattutto grande forza e dedizione alla squadra. Le accuse di stupro arrivare negli ultimi giorni non lo hanno sconvolto ne tantomento preoccupato. Gioca sereno e lo fa con la solita classe e determinazione. Autore di partite di altissimo livello, quelle del portoghese, che è stato difeso o meglio appoggiato anche dalla Juventus.
Le accuse di circa dieci anni fa non possono cambiare ciò che Ronaldo è riuscito ad essere e dimostrare negli ultimi anni, in campo e non. Grandissimo protagonista tra i campi di tutto il mondo, ma soprattutto fuori dal campo con tantissime iniziative di solidarietà. La Juventus ha più volte ribadito di appoggiare il suo campione, di non aver cambiato opinione su quello che è ancora oggi considerato il giocatore più forte al mondo.
Ronaldo, decisivo come sempre
Il fuoriclasse portoghese continua ad essere decisivo in campo, anche con la maglia della Juventus, dopo esserlo stato per anni con quella dei Blancos. Real Madrid che sta accusando l’assenza dell’asso lusitano non andando in rete da quattro gare consecutive. Sempre decisivo, insomma, la sua presenza in campo non passa inosservata e soprattutto è sempre determinante e non solo per le reti segnate.