Dopo l’importante vittoria di San Siro contro il Milan, la Juventus si gode il successo e una meritata pausa, anche in virtù della pausa dedicata alle nazionali.
Juventus, squadra a riposo
La Juventus di Massimiliano Allegri si gode il primato in classifica e lo fa con un meritatissimo riposo. Ed è proprio la società bianconera che attraverso il suo sito internet ufficiale, ha comunicato che la squadra riposerà fino a giovedì: “Successo sul Milan e i 34 punti in dodici partite di campionato, mai ottenuti da nessun’altra squadra, valgono ben tre giorni di riposo. Sono quelli concessi da Massimiliano Allegri alla squadra al termine della sfida di San Siro: i bianconeri, privi di diversi giocatori che si aggregheranno in questi giorni alle rispettive Nazionali, torneranno al lavoro nel pomeriggio di giovedì 15 novembre”
Cristiano Ronaldo ed il primo gol a San Siro
CR7 ha segnato ovunque in giro per il mondo, ma San Siro mancava alla sua speciale collezione. Finalmente, come giusto che sia, Cristiano Ronaldo è andato in gol al Meazza, alla scala del calcio. Lo ha fatto in maniera decisiva, mettendo la parola fine su Milan-Juve e trovando una rete che non aveva trovato nei cinque precedenti (unico gol in questo stadio contro l’Atletico Madrid, ma su calcio di rigore). Si muove qualcosa anche nella classifica dei cannonieri di Serie A, infatti Piatek si è fermato e Cristiano Ronaldo adesso si trova ad un solo gol dal polacco del Genoa.
Antonio Conte: “Avessi avuto io Ronaldo…”
Antonio Conte, ex allenatore della Juventus, e presente alla premiazione per la Panchina d’Oro 2018. Vinta da Massimiliano Allegri, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport: “Juve al top? Non mi fa effetto, è frutto di un grandissimo lavoro portato avanti anno dopo anno. La qualità della rosa aumenta continuamente con grandi acquisti e un grande lavoro di Allegri. Le altre, per interrompere questa situazione, devono darsi una mossa, perché la Juve ha creato un grande solco. Ronaldo? Non ci penso, vado orgoglioso dei giocatori che ho allenato nel mio periodo juventino. Adesso è un’altra Juve, sono altre situazioni. Sono contento per loro”.