Il var è stato fondamentale in Juventus Sampdoria con due calci di rigore e un gol annullato per fuorigioco. Viene da chiedere se questo è calcio, perché davvero rimangono molti dubbi in merito a quello che abbiamo visto. Passiamo ad analizzare i dati.
Il gol dell’1-1 di Fabio Quagliarella arriva per un calcio di rigore assegnato proprio con il Var. La decisione arriva dopo un calcio d’angolo in cui Emre Can ha il braccio largo. Il fallo di mano non è poi così chiaro, con la palla che colpisce tra spalla e braccio del calciatore tedesco. Anche il rigore della Juventus del 2-1 è molto dubbio, perché il braccio di Ferrari è abbastanza attaccato al corpo. Ciò che viene da pensare è che questi due rigori non dovevano essere fischiati, altrimenti ci sarebbero davvero dieci rigori a partita.
Var Juventus Sampdoria, due rigori fischiati e un fuorigioco: questo è calcio?
Tanto dubbi che anche i telecronisti di Sky Sport evidenziano: “Prima del Var si era molto meno fiscali per i falli di mano”. Qualcosa andrebbe precisato, perché pare che con l’avvento del Var qualsiasi fallo di mano sia rigore. Anche se c’è un precedente in Juventus Cagliari dove Bradaric la porta avanti con il gomito volontariamente in area di rigore e l’arbitro lascia correre.
C’è poi l’episodio clou nei minuti finali quello che ha portato ad annullare il gol di Riccardo Saponara, un vero gioiello calciato sotto al sette. Il var annulla per un fuorigioco evidente di rientro dello stesso ex Milan e la terna si salva da un clamoroso quanto evidente errore. C’è però da dire che è veramente brutto veder annullare un gol dopo che una squadra ha esultato per minuti e minuti.