Non ha fine il caso che ha coinvolto l’attaccante bianconero Moise Kean, nel corso della gara tra Cagliari e Juventus, ci sarà un supplemento d’indagine.
Juventus, non ha fine il caso Kean
E’ arrivato, da poco, il comunicato del giudice sportivo che ha voluto trattare il caso degli insulti razzisti a Blaise Matuidi e Moise Kean, alla Sardegna Arena, nel corso della gara tra Cagliari e Juventus: “Letto il rapporto dell’Arbitro, letta, anche, la relazione dei collaboratori della Procura federale. Viene disposta a cura della Procura federale accertamenti istruttori supplementari, riservandosi di disporre l’acquisizione di ulteriori elementi da parte degli Organi competenti, in ordine ai cori di discriminazione razziale di cui sarebbero stati oggetto il calciatore Matuidi e il calciatore Kean, entrambi in forza alla Juventus, dovendosi in particolare con chiarezza appurare, impregiudicata valutazione spettante allo scrivente Giudice Sportivo, in che fasi dell’incontro i giocatori Blaise Matuidi e Moise Kean sono stati bersaglio dei cori riconducibili comunque a manifestazione di discriminazione razziale e quale dimensione e percezione reale abbiano avuto i fenomeni stesso”, si legge su TuttoJuve.
Ricordiamo che non c’è stata una sanzione, con chiusura del settore, per i tifosi del cagliari in quanto i fischi sarebbero arrivati da una minoranza dei tifosi. C’è ancora, infatti, molta confusione sulla questione e non si capiscono i metodi e come si muovano gli organi competenti. Ogni volta che accade, purtroppo, ci sono risvolti diversi e non uniformi che lasciano perplessità e poca sicurezza.