Il presidente della Juventus Andrea Agnelli, in conferenza stampa, ha voluto parlare dell’addio di Massimiliano Allegri.
Andrea Agnelli, presidente della Juventus, in conferenza stampa ha voluto parlare della separazione da Massimiliano Allegri: “Io oggi sono qui per celebrare Max, un allenatore che ha scritto la storia della nostra società. Oggi non risponderò a domande sul prossimo allenatore della Juventus. E’ diventato il nostro allenatore tra le contestazioni generali, anche questa è una cosa molto curiosa. Quelli di Allegri sono numeri incredibili, sulla nostra panchina, tante vittorie che hanno fatto la storia. Un anno e mezzo a vivere da vicini di casa, con Andrea Barzagli, tra colazioni e lavori. Devo dire che c’è stata una grande unione tra me e Max. Non possiamo parlare solo di numeri, bisogna anche parlare dei successi reali, tra Scudetti e finali di Champions League. In questa stagione abbiamo vinto lo Scudetto a otto giornate dalla fine, una cosa fantastica. Ho trovato un grande amico, con il quale confidarmi, però ho dovuto fare una valutazione sul progetto futuro, per rinforzare questo gruppo. – Ha poi continuato – Sul futuro per quanto riguarda Primavera, Under 23 e squadra Femminile ho la massima fiducia in Fabio Paratici e Pavel Nedved. Dopo la sconfitta con l’Ajax ero sincero, con la conferma di Allegri, ma poi abbiamo pensato e abbiamo dovuto prendere questa decisione, nonostante le difficoltà per chiudere questo ciclo. Io gestisco un’azienda e devo saper prendere le decisioni giuste, nel momento giusto, e solo il futuro farà capire se abbiamo fatto un buon lavoro. Aldilà delle considerazioni esterne, noi viviamo all’interno, e di conseguenza anche i malumori dei tifosi non hanno pesato sulla scelta”.
