Maurizio Sarri nuovo allenatore Juventus, l’incubo più grande di ogni tifoso bianconero si è avverato. Sui social network è già Sarri out.
Avete presente la storia di Antonio Conte quando diceva che non si poteva andare in un ristorante da 100 euro con 10 euro in tasca? Oggi la circostanza è quanto più possibile calzante e permette di fare dei ragionamenti anche in vista del futuro. Passare da Massimiliano Allegri a Maurizio Sarri è un errore a prescindere dall’aspetto tecnico e dai risultati. Una scelta che difficilmente capiremo.
Sarri nuovo allenatore Juventus, al ristorante da 100 euro con 10 in tasca
Nella sua gloriosa storia la Juventus si è sempre distinta per lealtà, stile e sportività. Che ne dicano gli altri da sempre abbiamo insegnato questi sani valori in giro per tutto il mondo, diventando punto di riferimento per tantissime realtà. Proprio per questo era illogico prendere Maurizio Sarri, proprio per questo tutto ci portava a pensare a Pep Guardiola.
Partiamo però dal principio, da quel Napoli Inter dopo il quale il nostro attuale ct della nazionale si presentava ai microfoni di Sky a sottolineare: “Ha usato parole razziste, mi sono alzato solo per chiedere come mai cinque minuti di recupero. Lui ha iniziato a inveire contro di me e a un certo punto ha urlato f****o e f******o. Sono orgoglio di esserlo se lui è un uomo. Le persone come lui non possono stare nel calcio, se no non migliorerà mai. Si deve vergognare ha 60 anni”.
Si passa poi all’eliminazione in Champions League quando un giornalista, facendo il suo lavoro, chiede alcune informazioni sull’obiettivo fallito. Sarri gli risponde: “Nella prossima stagione mi risparmi alcune telefonate a De Laurentiis chiamalo te per gli obiettivi stagionali, me li dai all’inizio della stagione e non fai domande del c***o”.
Nel post partita di una gara contro il Torino a Premium Sport specifica a un grande uomo come Riccardo Ferri: “Io non ho chiesto un c***o a nessuno, che top player”. E poi la più eclatante quando in sala stampa dopo una gara contro l’Inter specifica a una giornalista che gli aveva fatto una domanda: “Sei una donna, sei carina e per questi due domande non ti mando a f*****o”.
Continueremo per sempre a tifare Juventus a prescindere dagli uomini che la guideranno, ma Maurizio Sarri non sarà mai e poi mai il nostro allenatore. E sarà impossibile dimenticare quel dito medio rivolto proprio verso di noi direttamente del pullman del Napoli, neanche le vittorie potranno cancellarlo.