Juventus, Buffon: “Sono orgoglioso di me. Vi spiego perché sono tornato”

Con una lunga lettera, Gigi Buffon ha voluto rispondere ad alcune critiche e spiegando anche il perché del suo ritorno alla Juventus.

Buffon Juventus

In una lunga lettera, pubblicata sulla sua applicazione, il portiere della Juventus Gigi Buffon ha voluto festeggiare il traguardo raggiunto nel match di sabato scorso con la Spal: 903 presenze con le squadre di club. Ed ecco che l’estremo difensore bianconero si è lasciato un po’ andare con un messaggio intriso d’orgoglio, dove risponde anche ad alcune critiche.

Juventus, il messaggio di Buffon

903 partite con le squadre di club! E chi lo avrebbe mai pensato quel giorno di novembre del 1995, quando ho fatto il mio esordio con il Parma. Più che altro l’intenzione c’era ed era ben fissa nella mia mente. Sono stato indubbiamente fortunato e anche un pizzico bravo. Insomma, la vita è stata benevola con me, ma io ci ho messo anche del mio. Sicuramente si tratta di un bel risultato, ancora di più se aggiungo le quasi 200 partite con le varie nazionali”, questo l’inizio della lettera di Buffon, che poi si è soffermato sulla sua condizione psicofisica, rimasta ottima e pressoché perfetta, nonostante i 42 anni.

L’estremo difensore dei bianconeri si è poi levato qualche sassolino dalle scarpe, spiegando il suo ritorno alla Juventus: “Questo record è sicuramente importante, così come altri ancora da battere. Ma è solo l’ultimo dei motivi che mi hanno convinto a tornare alla Juventus. Ho deciso di tornare a indossare la maglia bianconera per rivivere altre emozioni con i tifosi, i compagni e la dirigenza. Tutto questo rappresenta una parte importante della mia vita“. Insomma, Buffon ha voluto chiarire alcune aspetti. E le sue parole non possono certo lasciare indifferenti.

Gestione cookie