Ravanelli a “Vieni da me”: “La mia maglia preferita? La Juventus”. L’intervista di Caterina Balivo a “Penna Bianca” nel pomeriggio di Rai 1.
Fabrizio Ravanelli, ex attaccante della Juventus, è stato ospite oggi pomeriggio alla trasmissione “Vieni da Me” su Rai Uno, condotta da Caterina Balivo.
Quando la Balivo ha chiesto a Ravanelli quale fosse la sua maglia preferita tra quelle vestite in carriera, “Penna Bianca” non ha avuto dubbi indicando quella della Juventus.
Il calciatore che segnò un gol nell’ultima finale di Champions League vinta dalla Juventus contro l’Ajax, ha detto la sua sulla partita di ieri contro la Roma. “I due infortuni di ieri sono stati molto strani. Zaniolo si è fatto male da solo cercando di dribblare. Demirale saltando di testa è caduto male. Sono due giocatori a cui tutti noi dobbiamo fare un forte in bocca al lupo”.
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— JuventusFC (@juventusfc) January 13, 2020
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Ravanelli a “Vieni da Me”, le sue parole
Ravanelli ha parlato della sua esperienza da calciatore in bianconero. “Devo ringraziare Trapattoni e Boniperti per avere creduto in me. Il presidente ha chiamato mio padre al telefono, pensava fosse uno scherzo. Quel periodo è stato fantastico, quattro anni di successi alla Juventus che mi hanno fatto diventare uomo. Per me la Juventus è stata una scuola di vita. La mia cessione? Fu una strategia aziendale. Negli anni successivi la società ha venduto anche Vialli, Paulo Sousa, Vieri, era una strategia che aveva allora la società. Non fu una scelta presa soltanto nei mei confronti”.
L’ex attaccante della Juventus ha poi spiegato la sua famosa esultanza con la maglia che copriva la testa: “In una partita contro il Napoli, non stavamo giocando bene. Lippi ci disse che potevamo vincere lo stesso. Mi venne istintivo dopo avere fatto il gol vittoria di esultare in quel modo, è nata da lì”.
Ravanelli non ha poi nascosto le lacrime quando sono andate in onda le immagini di suo padre che non c’è più.