Sarri al momento è indietro nel confronto con l’ultiima stagione della Juventus di Allegri allenatore. Il dato peggiore è relativo ai gol fatti.
Maurizio Sarri è indietro nel confronto con Massimiliano Allegri. Il tecnico della Juventus, guardando a cosa ha fatto nell’ultimo campionato il suo predecessore, è al di sotto per rendimento. Ne parla approfonditamente questa mattina il Corriere dello Sport che per riequilibrare la bilancia parla anche di anche di altro. Di come, ad esempio, la Juve abbia tre punti di vantaggio, sia in semifinale di Coppa Italia e abbia vinto il girone di Champions League da imbattuta
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Il confronto Sarri-Allegri
«La Juventus – si legge – ha otto punti in meno rispetti all’anno scorso: 51 oggi, 59 allora. La Juve di Allegri era stata fino a quest’epoca una schiacciasassi. Imbattuta (19 vittorie e 2 pareggi) e con una media punti record di 2,81 a garacome mai si era registrato. La Juve di Sarri guida la classifica con 2,43 punti a match, come la versione di Allegri del 2016-17 (che aveva 17 vittorie, zero pari e 4 sconfitte) e, al contrario di quella che l’ha preceduta, ha già perso due partite». All’attuale trainer della Vecchia Signora viene imputato dell’altro, non solo il ko in Supercoppa.
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L’attacco, la difesa e il sarrismo
La Juve di Sarri ha segnato 3 gol in meno di quella di Allegri, 40 contro 43, e ha come marcatori cinque giocatori in meno rispetto, 10 contro 15. Ma a far saltare il banco è semplicemente la questione relativa alla difesa. 9 gol subiti in più, 21 contro 12, uno a partita in media. Ora l’orizzonte è fissato sull’1 marzo, data dello scontro diretto con l’Inter.