Zambrotta presenta la gara di Coppa Italia tra Milan e Juventus: «Per i rossoneri la Coppa Italia può diventare un traguardo per andare in Europa».
«La Juve vuole rialzarsi subito dopo il ko di Verona, mentre il Milan deve cancellare il secondo tempo del derby. Sarà una grande partita. Per i rossoneri la Coppa Italia può diventare un traguardo importante per andare in Europa, visto che non sono attrezzati per arrivare in Champions. E poi vincere aiuta a vincere». Sono parole di Gianluca Zambrotta, ex di Juventus e Milan, che ha rilasciato un’intervista al Giornale.
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Zambrotta e il giudizio su Sarri
«Sarri sotto accusa? Lo reputo con Conte il miglior allenatore italiano in circolazione per quanto fatto col Napoli. Era una squadra su misura per la sua idea di calcio. – aggiunge Zambrotta -. A Torino ha giocatori con caratteristiche e personalità diverse, serve una gestione differente. Quando la Juve perde fa sempre notizia, ma resta impegnata su tre fronti e può ancora vincere tutto. Sarri ha solo bisogno di tempo, non sarei particolarmente preoccupato fossi nella Juve: restano loro la squadra da battere».
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Buffon, Messi e Cristiano Ronaldo
Gianluca Zambrotta affronta anche il discorso relativo ai singoli partendo dal numero uno dei numeri uno. «Gigi in porta? Sono contento per Gigi. È sempre uno dei migliori al mondo. Deve giocare finché avrà stimoli. Inoltre la sua presenza nello spogliatoio può essere di supporto all’allenatore nei momenti delicati». Se l’ex terzino, poi, deve scegliere il più grande di sempre indica non CR7. «”Il più forte di tutti è Messi. Leo le cose più difficili col pallone le rendeva facilissime, un talento incredibile. Gioca con la palla incollata al piede: non gliela porti mai via, sa sempre cosa fare e ti frega ogni volta sul tempo nell’uno contro uno. Nello spogliatoio poi è molto umile».