San Valentino è la festa degli innamorati. La scintilla tra Sarri e la Juventus non è mai scoccata e a giugno sarà divorzio. La soluzione è inevitabile.
La festa di San Valentino è quella degli innamorati, ma tra Sarri e il popolo della Juventus non c’è feeling. Anche dopo la scialba prestazione di ieri sera contro il Milan, è stato il Re a salvare la squadra. Cristiano Ronaldo si è procurato un penalty trasformandolo ed evitando un meritato ko ai bianconeri. Troppo brutti per essere veri, inguardabili e senza idee. Del famoso gioco dell’ex tecnico del Napoli non c’è traccia e i tifosi iniziano a rievocare il ritorno di Allegri.
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La festa di San Valentino monca
Sarà quindi una festa di San Valentino abbastanza monca quella di oggi. Sarri è consapevole di essere ormai mal sopportato da una larga fetta di fan della Juventus. Avrebbe voluto imporre le sue idee, ma la squadra ormai va per conto suo e manca la crescita individuale dei singoli. Anzi, in alcuni casi c’è una regressione lampante. Gli esempi di Pjanic, Rabiot, Ramsey e Bernardeschi sono clamorosi. E’ il centrocampo il vero problema della Vecchia Signora. E’ lì che serve una rivoluzione.
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Addio in estate
San Valentino a parte, il matrimonio tra Sarri e la Juventus sembra terminato. A giugno con ogni probabilità le strade si separeranno e i bianconeri torneranno alla carica per Pep Guardiola che al Man City non vive un momento sereno. A Vinovo c’è bisogno di certezze e Sarri non è stato in grado di fornirle.