Sarri dopo Juventus-Brescia: «In questa fase giocheremo con il tridente»

Missione compiuta per Maurizio Sarri. La sua Juventus ha piegato il Brescia per 2-0 e in questo modo rimarrà sicuramente al comando della classifica, in attesa di vedere il risultato di Lazio-Inter, posticipo di questa sera.

Maurizio Sarri @Getty Images

Ai microfoni di Sky Sport l’allenatore bianconero ha analizzato la sfida dello Stadium.
«Abbiamo fatto quello che dovevamo fare, dopo aver sbloccato il risultato abbiamo avuto pazienza, poi è arrivato anche il raddoppio» dice l’allenatore, che racconta anche la grande voglia di giocare di Giorgio Chiellini, reduce da un grave infortunio ed entrato in campo a 12 minuti dalla fine. «Si è praticamente messo in campo da solo» dice Sarri sorridendo ma del resto «ha fatto sei mesi di grandi sacrifici e merita questa gioia. Si è tolto la tuta e me lo sono ritrovato accanto, mi ha detto “quanto manca?” Gli ho detto di entrare».

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In questa fase della stagione la Juventus si trova a fare i conti con diversi giocatori acciaccati. Anche questo non facilita Sarri nel trovare una soluzione tattica definitiva. «Ci sono molti giocatori che non hanno un ruolo unico ben determinato. – spiega il tecnico della Juventus – Dybala è un attaccante ma atipico, Ronaldo è un esterno ma poi fa la prima punta. Douglas Costa è fuori e lo sono anche altri giocatori importanti. Quindi abbiamo un po’ di situazioni tattiche da mettere in chiaro».

In queste ultime gare si è vista una Juventus a trazione anteriore. «L’orientamento al momento è quello di giocare con i tre davanti al momento. Anche perché Ramsey preferisce giocare da mezzala e non da trequartista». Domanda conclusiva per Sarri legata alle condizioni di Pjanic, uscito per infortunio dopo appena 7 minuti in campo. «Ha un problema al flessore, ma il flessore può dare anche segnali contraddittori. Vedremo domani di cosa si tratta con più dettaglio».

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