La Juventus ha perso a Lione in Champions League e rischia di compromettere seriamente il suo cammino nel torneo. In tanti sulla graticola per un ko di misura, con i bianconeri che però non sono riusciti a effettuare nemmeno un tiro in porta verso i rivali.
Giampiero Mughini ha commentato il momento della Juventus durante la diretta di “Tutti convocati”, trasmissione sportiva di Radio 24 News con Carlo Genta e Pierluigi Pardo. E il suo commento è stato come sempre schietto e trasparente.
«Da settembre osserviamo un esperimento e quelli di noi più pazienti dicevano che ci vorranno un paio di mesi. Poi sono arrivate le sconfitte con la Lazio, poi partite modeste e ora questo» ha detto lo scrittore e opinionista televisivo. Che non sembra amare molto lo stile di gioco che vorrebbe Sarri. «Il possesso palla è una puttanata. De Ligt la passa a Sandro, Sandro a Bonucci, Bonucci ci pensa e la dà a Cuadrado. E’ l’anticalcio. Una Juve così meschina e brutta non la ricordo da tempo. Sbagliamo passaggi orizzontali» ricorda Mughini.
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Rabiot non ha convinto Mughini
Le critiche dello scrittore siciliano non sono finite però qui e la dirigenza non viene risparmiata. «Pare che questo Rabiot lo tenessimo d’occhio da anni, forse era il gemello. Questo prende 8 milioni all’anno. Eravamo abituati a Pirlo, Vidal ora vediamo personaggi che soffrono e incespicano. Questo Pjanic è il peggiore degli ultimi anni. Ciclo finito? Gli interpreti nella #uve sono sempre quelli, con un Dybala maggiore. C’è stato un qualche coronavirus che ha leso il reparto difensivo, non penso sia per Chiellini, al suo posto è venuto uno che cercava tutta Europa, non Cretinetti Alfonso» ha ricordato Mughini a “Tutti convocati”.
Che però ritiene l’allenatore intoccabile. «Molti vorrebbero a Piazzale Loreto Sarri, è una puttanata. In questo momento un comandante non può far nulla. Non sono arrabbiato, sono allarmato» ha concluso.
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