La Juventus si avvia a chiudere la sua permanenza in Ftse Mib ovvero il principale indice della Borsa Italiana, andrà nell’indice secondario.
secondo il “Ftse Italia Index Series Technical Committee” dal 23 marzo la società bianconera non farà più parte della realtà che raccoglie tutte e quaranta le società d’Italia che garantiscono maggiore capitalizzazione. A subentrare al posto della Juventus ci sarà la Banca Mediolanum che, automatizza, dunque, una retrocessione della società di Torino nell’indice secondario Mid Cap.
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Juve, guai in vista: fuori dal Ftse Mib il principale indice della Borsa italiana
Secondo un sondaggio de la Gazzetta dello Sport poco dopo un anno dall’entrata ufficiale in Borsa, la società si presta a chiudere i battenti in Ftse Mib, una vera e propria tegola in casa bianconera che con questa esclusione graverà sulla variazione a livello di capitalizzazione della società, vedrà, infatti, il prezzo delle azioni sul Ftse Mib intorno agli 0,89 euro, un 20% in meno rispetto ad un mese fa e una percentuale del 19,9% in meno rispetto a quasi un anno e mezzo fa. L’esclusione ha, di fatto, precipitare -letteralmente- le quotazioni della azioni di casa bianconera: che prima erano ben superiori al 1,4 euro ora sono scese sotto 0,9 euro.
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