Prima della partenza per Torino alcuni tifosi della Curva Nord dell’Inter si è radunata per caricare la loro squadra in vista della sfida di domani sera allo Stadium contro la Juventus.
Una partita che si giocherà a porte chiuse a causa del Coronavirus, per evitare che l’epidemia possa dilagare. E proprio il fatto che i tifosi si siano radunati – cosa assolutamente sconsigliata dalle linee guida del Governo – ha fatto discutere molto anche sui social. Tra le raccomandazioni principali per contenere il contagio da Coronavirus ci sono infatti l’evitare luoghi affollati e l’evitare contatti ravvicinati mantenendo la distanza di almeno un metro.
Si torna a giocare, in un clima surreale con la Curva Nord a caricare il pulman alla partenza per Torino #juventusinter #appianogentile #Inter pic.twitter.com/itJG8jmj4G
— Marco Barzaghi (@MarcoBarzaghi) March 7, 2020
Sotto al post su Twitter del giornalista Mediaset Marco Barzaghi si leggono infatti tanti commenti contrari a questo assembramento. Jack_ò ad esempio scrive: “Sono Interista ma quei Tifosi nn hanno capito nulla: irresponsabili!”. Gli fa eco TheLionKing80 che invece twitta: “Ecco perché non ne usciremo presto…”. E Riz rincara la dose: “Poi il problema sono i cinesiUomo con mano sul viso. Mai visto più di 5 cinesi a Wuhan dall’inizio dell’epidemia. Sono interista ma questo vuol dire fregarsene completamente della salute pubblica.Tra poco la Juve sarà l’ultimo dei nostri problemi”.
Raffaele sottolinea: “Peccato che in questo momento era l’unica cosa da evitare…”. Gi Mrc invece scrive: “Ma in Lombardia di preciso cosa non capite della frase: “Evitate luoghi affollati e assembramenti di persone”.
In tanti hanno sottolineato la necessità di seguire con scrupolo le indicazioni del Governo per fermare al più presto il dilagare di questa epidemia.
Andare in centinaia a salutare la squadra che parte per la trasferta non è un atto d’amore. È una coglionata.
Chiunque domani andrà fuori da stadi e hotel per sostenere la sua squadra non farà un atto d’amore. Farà una coglionata#coronvirusitalia #COVID19
— Giovanni Capuano (@capuanogio) March 7, 2020