Lapo Elkann dopo la vittoria della Juventus sull’Inter si è tolto un sassolino dalla scarpa indirizzando unu messaggio inequivocabile a Marotta e Zhang.
Sfottò contenuti, perché in tempo di Coronavirus nessuno ne ha tanta voglia. Giusti i festeggiamenti dei calciatori bianconeri allo stadio, giusta l’esultanza a casa dei tifosi. Sui social qualche punzecchiatura ai cugini nerazzurri sacrosanta. Poi l’evidenza che Cristiano Ronaldo e Dybala abitino due piani sopra a Lukaku e Lautaro Martinez. Lapo Elkann ha fatto notare a Marotta e Zhang invece il modus operandi tradizionale della Juventus. Quello che il nonno Gianni Agnelli ha trasmesso all’intero sodalizio da più di 120 anni di storia.
LEGGI ANCHE >>> Maurizio Sarri celebra il successo sull’Inter e dice la sua sul Covid-19
Le parile di Lapo Elkann
Lapo Elkann ha scelto twitter per rimarcare la differenza abissale tra il mondo Juve e quello Inter. «Mio nonno diceva “Che vinca la Juve o che vinca il migliore? Sono fortunato, spesso le due cose coincidono” stasera ancora una volta le due cose coincidono. C’è chi parla fuori dal campo e chi VINCE sul campo». Frasi che non hanno bisogno di alcuna interpretazione e che danno il senso di come allo Stadium ci si concentri esclusivamente sul campo.
Il tweet in questione
Mio nonno diceva “Che vinca la Juve o che vinca il migliore? Sono fortunato, spesso le due cose coincidono” stasera ancora una volta le due cose coincidono. C’è chi parla fuori dal campo e chi VINCE sul campo ⚽⚽🤍🖤🤍🖤 #finoallafine #JuveInter pic.twitter.com/tbF87ahtr3
— Lapo Elkann (@lapoelkann_) March 8, 2020