Niente playoff in serie A, i club vogliono ripartire: ecco come

La serie A è ferma fino al prossimo 3 aprile. Con tanti club che avevano già sospeso gli allenamenti e una situazione resa ancora più difficile dopo la positività di Daniele Rugani. Juventus e Inter in quarantena e futuro per il calcio italiano sempre più nebuloso.

PARMA, ITALY - MARCH 08: A general view during the Serie A match between Parma Calcio and SPAL at Stadio Ennio Tardini on March 8, 2020 in Parma, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Emergenza Coronavirus @Getty Images

I club della massima serie comunque hanno le idee chiare. Non sono d’accordo con l’ipotesi playoff e playout, vogliono assolutamente concludere la stagione. Anche se al momento non si può dire che ad inizio aprile la situazione sarà migliore, probabilmente occorrerà altro tempo per poter tornare, si spera, alla normalità.

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Come si può terminare la serie A

Alla conclusione naturale della serie A mancano ancora dodici giornate. Nelle assemblee in videoconferenza che si stanno tenendo si è manifestata la volontà di chiudere il torneo. Tant’è che la Lega ha già predisposto due bozze di calendario – come scrive Il Corriere dello Sport – una con la ripartenza il 4-5 aprile e l’altra il 2-3 maggio. Specie in questa seconda ipotesi ci sarebbe un vero tour de force, si giocherebbe di fatto ogni tre giorni. Rimane sullo sfondo la possibilità di un rinvio di Euro 2020, ma in ogni caso la data entro la quale terminare sarebbe il 30 giugno, giorno nel quale possono scadere i contratti dei calciatori.

Il rinvio di Euro 2020

Probabilmente non sarà solo la serie A a fermarsi, vista la diffusione del Coronavirus in tutta Europa. Oggi ci sarà una videoconferenza con i vertici delle quattro leghe più importanti, Premier, Liga, Bundesliga e Ligue1. E si parlerà anche del posticipo di Euro 2020 o di un rinvio, facendo disputare eccezionalmente gli Europei il prossimo anno.

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