Daniele Rugani è stato trovato positivo al Coronavirus. Il difensore juventino, suo malgrado, ha bloccato le attività del club. Con 121 persone che sono in isolamento domiciliare.
E poi c’è anche Michela Persico, giornalista sportiva di 29 anni e compagna del giocatore da ormai quattro anni. Anche lei ovviamente in isolamento. Non ha fatto il tampone e le sue condizioni sono buone.
La giornalista ha raccontato al “Corriere della Sera” come sta il suo compagno. «Daniele sta bene, non ha sintomi. Qualche giorno fa ha accusato tre linee blande di febbre: aveva 37,5. Ha chiesto di farsi controllare e, il giorno dopo, il test è risultato positivo, ma lui già non aveva più la febbre, né ha o ha avuto tosse o altro. Perciò non ce lo aspettavamo. Questo ci tranquillizza in parte, perché il suo caso, se mai ce ne fosse stato bisogno, dimostra che si può essere giovani, forti, ci si può sentire bene e avere il Covid-19. Molte persone, magari sono positive, ma non lo sanno e alimentano il contagio. Perciò è importante stare a casa e rispettare tutte le regole».
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Il giocatore si trova alla Continassa mentre lei è a casa a Torino, sola. L’isolamento del resto è destinato proprio a far sì che il virus non possa diffondersi da persona a persona. «Non abbiamo la più pallida idea di come sia avvenuto il contagio» rivela la giornalista. Che però guarda con ottimismo al futuro.
«Mi conforta vedere in Cina ne sono quasi fuori e che, come loro, anche noi ce la possiamo fare» ha detto ancora Michela Persico